Vivere Green

La nuova scoperta di uno studio sulle insalate confezionate che troviamo nei supermercati: cosa è emerso

Questa indagine ci arriva dalla Germania e l’allarme è chiaro: bisogna fare attenzione alle insalate confezionate in quanto spesso sono contaminate da batteri. E la stessa cosa succede con la carne macinata a quanto pare. I dati sono stati rivelati dal BVL, l’Ufficio federale per la protezione dei consumatori e la sicurezza alimentare. Purtroppo i risultati sono abbastanza preoccupanti: la metà dei campioni di lattuga analizzati presentava batteri patogeni per l’uomo.

Insalate a rischio contaminazione batterica

Fra l’altro l’indagine in questione è del medesimo ente che aveva messo in guardia i tedeschi dalla possibile contaminazione da parte di acrilammide in patatine fritte e olive nere.

Gli ispettori hanno trovato batteri patogeni in quasi la metà dei campioni esaminati. In ben 200 campioni su 428 di insalatine confezionate , quelle in busta per intenderci e che in teoria sono già pronte per essere mangiate, è stato trovato il Bacillus cereus, noto per scatenare gastroenteriti con nausea, vomito, diarrea e dolori addominali.

insalate in busta

Idem dicasi per quanto riguarda i campioni di carne macinata esaminati. Gli ispettori hanno trovato sia contaminazioni da Listeria monocytogenes che da E. coli produttori di shigatossina (batteri STEC). Il problema qui, è che oltre alle forme gastroenteriche, questi batteri possono provocare forme più severe, anche di setticemia o forme di sindrome emolitico-uremica che è molto grave soprattutto nei bambini e che può causare insufficienza renale acuta.

Il problema nasce dal fatto che queste insalate, solitamente, sono pronte all’uso e sono mangiate crude. Per questo motivo pazienti maggiormente sensibili come anziani, donne in gravidanza o persone con sistema immunitario compromesso non dovrebbero mangiarle.

Per quanto riguarda la Listeria, i campioni contaminati sono stati 88 su 410, mentre per l’E. coli 28 su 420.

Avevamo già parlato in precedenza dei principali alimenti che possono essere contaminati dalla L. monocytogenes.

Per quanto concerne gli alimenti maggiormente contaminati da E. coli STEC abbiamo:

  • carne cruda, incluse le preparazioni a base di carne come gli hamburger, specie se poco cotti
  • latte crudo non apstorizzato
  • formaggi e prodotti lattiero-caseari prodotti con latte non pastorizzato
  • vegetali non cotti