Manuel MagariniCon il ritorno sui banchi di scuola è giunto il momento di applicare delle buone pratiche per il rispetto dell’ambiente. Ecco delle abitudini da mettere in atto.
Come anche a scuola si può rispettare l’ambiente
Se la scuola dista poco lontano da casa opta cerca di stimolare il tuo ragazzo a raggiungerla con una bella passeggiata. Altrimenti, se le distanze sono troppo lunghe, tenta di persuaderlo sui benefici di recarsi in bicicletta. In caso di cattivo tempo è preferibile andare in autobus: le emissioni di anidride carbonica saranno inferiori rispetto a portarlo in auto.
Per tutelare la Terra a non soffocare in un mare di plastica prediligi le borracce. In commercio ne trovi di ogni design.
Relativamente alla merenda, valuta con attenzione cosa mettere nello zaino. Infilaci un gustoso frutto di stagione, a km 0 e, meglio ancora, biologico, in modo da ridurre l’impatto ambientale dello spuntino.
Passando alla cancelleria, procurati quaderni, block notes e fogli con carta Ecolabel o proveniente da filiera certificata. Per evidenziatori e pennarelli lascia perdere le soluzioni ai solventi: in commercio ce ne sono a base di acqua, aventi la stessa resa di quelli tradizionali e amici del pianeta.
A proposito di righelli e squadre, sceglili in materie prime rinnovabili quali le bioplastiche o il cartone.
Hai un bambino? Le maestre gli commissioneranno dei lavoretti. Vai alla scoperta di cosa è recuperabile che hai già in casa. Dalle vecchie riviste ai cartoncini dei rotoli di carta assorbente passa al setaccio gli oggetti di cui sei in possesso. Ti renderai conto di avere tra le mani un tesoro!
Qualora la scuola non ci abbia già pensato, suggerisci di effettuare la raccolta differenziata dei rifiuti. Magari sotto forma di un quiz, in cui i partecipanti devono dire dove gettare degli articoli.
Ciascuno dei consigli sopra espressi è semplice da rispettare e per questo alla portata di tutti, nessuno escluso!
Monica Innaurato
Manuela Chimera
