Vivere Green

Sapete che è possibile creare un piccolo giardino in casa: i TRUCCHI facili ed economici!

Un terrario è un’ambientazione artificiale che simula l’habitat naturale di diverse specie animali e vegetali. In pratica è un contenitore in cui si crea un ecosistema autosufficiente che può essere utilizzato per ospitare animali come rettili, anfibi, insetti e piante.

Solitamente i terrari sono realizzati in vetro o plexiglass per permettere la visibilità e l’osservazione degli organismi ospitanti al loro interno.

Come realizzare un terrario

Creare un terrario in casa può essere un’attività divertente e interessante, ma richiede un po’ di attenzione per farlo correttamente. Vediamo i passaggi per la realizzazione di un terrario.

contenitore di vetro

Scegli la dimensione del contenitore in base alla grandezza dell’organismo da ospitare. Il contenitore deve essere abbastanza resistente da contenere il substrato e le piante.

Ora crea il substrato. Il subtrato è il materiale sul fondo del terrario e deve essere scelto in base al tipo di piante che si andranno a mettere all’interno.

Aggiungi piante e decorazioni. Una volta scelto il terriccio adatto è possibile è possibile scegliere piante e decorazioni per rendere il terrario più interessante e funzionale. Le piante possono aiutare a mantenere l’umidità e a migliorare la qualità dell’aria, mentre le decorazioni possono rendere il mini-giardino un ottimo complemento d’arredo.

giardino in bottiglia

Le condizioni ambientali del terrario devono essere regolate in base alle piante che vanno depositate al’interno. Ad esempio in base al tipo di piante c’è bisogno di variare sia l’illuminazione che l’umidità.

Una volta creato il mini-giardino è importante monitorarlo regolarmente, per assicurarsi che le condizioni ambientali siano adeguate per gli organismi vegetali ospitati. Per facilitare questa operazione è possibile utilizzare termometri e igrometri, per controllare la temperatura e l’umidità.

Il terrario, se chiuso, dovrà essere annaffiato all’incirca ogni 3 settimane. Per riequilibrare la giusta umidità, nebulizza ogni 10 giorni con acqua distillata o acqua minerale, poiché l’acqua di rubinetto potrebbe essere troppo calcarea.