Monica InnauratoSiamo arrivati alla stagione della semina e questo per gli orticoltori è un momento molto importante che determinerà il futuro raccolto. Prima di mettere le piantine a dimora però è importante eseguire alcuni passaggi fondamentali. Andiamo a vederli insieme.
Come prendersi cura dell’orto prima della semina
Il primo passaggio cruciale è la preparazione del terreno. Per ottenere una semina di successo è fondamentale che il terreno sia ben pulito e preparato. Rastrello alla mano e olio di gomito quindi perchè è arrivato il momento di ripulire il terreno da tutti i detriti della stagione invernale. Rimuovete eventuali sassi, estirpate le erbacce e le radici che potrebbero ostacolare la crescita di nuove piantine e le foglie secche trasportate dal vento.
Una volta terminato il primo passaggio bisognerà lavorare per bene il terreno arandolo o vagandolo fino ad una profondità di circa 20-25 centimetri. Rimuovendo e capovolgendo le zolle farete in modo che l’aria circoli e che il terreno sia sufficientemente morbido e pronto ad ospitare i semi e a permettergli di germogliare.
Durante questa fase non dimenticate di controllare che il terreno abbia un buon drenaggio per evitare ristagni d’acqua che potrebbero danneggiare i semi. Se notate che il terreno è argilloso o troppo povero, potete aggiungere sabbia e compost.
Una volta completata la preparazione del terreno, potete procedere con la semina. In questa fase evitate di gettare i semi alla rinfusa, ma distribuiteli in maniera uniforme e seguendo le indicazioni specifiche per ciascuna pianta.
Il tempo può essere il miglior amico o il peggior nemico delle piante. Per questo motivo controllate le condizioni metereologiche prima di seminare. Evitate di farlo nelle giornate troppo calde o troppo piovose in quanto questa fase è molto delicata e basta poco per compromette tutto il duro lavoro svolto. Seminare nuove piante e dar vita all’orto è un momento faticoso ma che ricompensa regalando moltissime soddisfazioni.
Manuela Chimera
