Manuel MagariniDa sola, contro tutto e tutti. Tra l’incredulità generale, Virginia Hanley, una nonnina britannica di 70 anni, ha deciso di scendere in campo per impedire l’abbattimento di un albero. Nonostante le condizioni di salute precarie, la signora si sta coraggiosamente prodigando per impedire di porre fine alla vita di un salice di ben 61 anni.
Sit-in di protesta contro l’abbattimento dell’albero
Residente dal 2007 a Sheppey, nel Kent, presso un bungalow, non ci ha visto più nel momento in cui ha appreso dell’iniziative delle autorità locali. L’ha subito considerata una sorta di mancanza di rispetto nei confronti del patrimonio naturale. Il verde della zona è uno degli aspetti che la rendono piacevole e, di conseguenza, le amministrazioni comunali dovrebbero fare marcia indietro. Per tale motivo si è piazzata in prossimità dell’albero, determinata a restarci finché la sua richiesta non verrà esaudita.
Seduta su una sedia, si è promessa di non arretrare di un passo, mettendo in difficoltà la squadra di operai addetta a occuparsi dell’abbattimento dell’albero. I lavoratori hanno cercato di scoraggiarla dal proposito. Le hanno persino assicurato di aver accolto il messaggio e di essere sul punto di andarsene, salvo poi rifare capolino nel giro di pochi minuti.
Gli escamotage adottati non sono comunque serviti ad allontanare la signora, una voce fuori dal coro. Difatti, nessuno del vicinato ha deciso di unirsi al sit-in di protesta. Ciò poiché la presenza degli arbusti creerebbe intralcio, ma non solo. Stando alle dichiarazioni rilasciate dal Comune, metterebbero addirittura a repentaglio l’incolumità degli abitanti.
Uno di loro ha raccontato di avere subito dei danni alla proprietà. Nella fattispecie, il suo portico rischierebbe di crollare e, a seguito dei test condotti sul campo, la compagnia di assicurazione avrebbe imputato la responsabilità all’albero. Virginia nutre, però, un’idea differente e cercherà di far valere le proprie ragioni.
Flavia Stinchelli
Manuela Chimera
