Monica InnauratoLa natura ci offre paesaggi e avventure fantastiche e ci permette di fare sempre nuove scoperte. Durante un’escursione è importante rimanere sempre allerta e proteggersi da eventuali attacchi di felini e rettili. Nessuno penserebbe mai però di dover prestare attenzione anche ad un mammifero dal musetto dolce e tenero, come il bradipo, visto da tutti come un animale docile e tranquillo.
Ebbene se solo provaste a guardarlo attentamente, magari notereste dei particolari, come le lunghe unghia affilate che gli farebbero perdere quella nota di tenerezza.
Il bradipo è famoso per la sua lentezza e la sua calma apparente. Si muove a un ritmo molto lento e passa la maggior parte del tempo appeso ai rami degli alberi. Questo stile di vita gli permette di risparmiare energia e di adattarsi alla scarsa disponibilità di cibo che caratterizza le foreste in cui vive.
Una delle caratteristiche più evidenti del bradipo è la sua struttura corporea unica. Ha un corpo lungo e snello, coperto da un folto pelo ruvido e dai colori variabili, che vanno dal grigio al marrone. Il bradipo ha anche artigli lunghi e affilati, che usa per aggrapparsi ai rami degli alberi.
La dieta del bradipo è composta principalmente da foglie e germogli d’albero. Le foglie hanno un basso contenuto nutritivo, quindi il bradipo trascorre molto tempo ad alimentarsi per ottenere l’energia di cui ha bisogno.
Il bradipo può essere pericoloso?
Nonostante la sua lentezza e il suo aspetto pacifico, il bradipo non è completamente inoffensivo. Ad esempio, se si sente minacciato, può difendersi con i suoi artigli affilati o provocare morsi. Sebbene non sia un predatore aggressivo per natura, il bisogno di difesa personale potrebbe spingerlo a difendersi.
Se ci si trova di fronte a un bradipo quindi è consigliabile mantenere una distanza di sicurezza e non provocare l’animale. In questo modo, ignorerà a situazione, continuando a dormire o a mangiare o si allontanerà, arrampicandosi sugli alberi, per evitare di essere disturbato.
Flavia Stinchelli
