Vivere Green
lumache orto

Le lumache stanno invadendo l’orto? Ecco come allontanarle con un ‘segreto’ che non conoscevi

Chi ha un orto spesso, soprattutto durante i periodo umidi e quando piove, ha a che fare con le lumache. Che per carità, sono esseri viventi e dunque dobbiamo rispettarli. Tuttavia quando invadono l’orto e distruggono le piante e il raccolto che abbiamo coltivato con tanta cura e pazienza, un po’ la cosa potrebbe snervarci. Il fatto è che le lumache divorano tutto ciò che si trovano davanti. Ma senza danneggiarle, è possibile allontanarle dalle nostre verdure usando questo rimedio.

Come tenere lontane le lumache dalle verdure dell’orto?

lumache orto

In realtà esiste un rimedio pratico contro le lumache che, fra l’altro, vi risolverà anche un altro problema: quello di dove buttare la cenere del camino o delle stufe a pellet. Come tutti sappiamo, la cenere di legna o di pellet è assai ricca di azoto, elemento fondamentale per la buona crescita delle piante.

Molte persone, infatti, sfruttano questa cenere come concime naturale. Tuttavia non tutti sanno che le lumache odiano profondamente la cenere. A causa del loro peculiare sistema di movimento, la cenere finisce con l’attaccarsi sulle lumache, provocando parecchi fastidi. Ecco che allora le lumache evitano di passare là dove sia presente questa cenere.

cenere

Di sicuro avrete ormai unito tutti i puntini: oltre a usare la cenere di legna o del pellet per fertilizzare il terriccio delle piante, dovrete anche letteralmente cospargerla attorno ad esse in modo da impedire a questi animali distruttori di accedere a quelle piante.

In questo modo:

  • terrete lontane le lumache senza fare loro del male
  • salverete il vostro raccolto
  • concimerete il terreno
  • eviterete di usare veleni per le lumache (che sono pericolosi anche per gli altri animali, ivi inclusi cani e gatti)
Lumache

Per rendere il tutto più efficace, dovrete spargere la cenere intorno alle piante con abbondanza. E quella che avanza ricordatevi che deve essere buttata via nel bidone dell’umido (il marrone), raccolta negli appositi sacchetti biodegradabili (a meno che non derivi da legno trattato, nel qual caso deve essere buttata nell’indifferenziata, cioè nel bidone grigio o nel secco).