Vivere Green
Pasta cotta boschi

Il mistero di quella pasta abbandonata nei boschi e di come hanno risolto il problema: cosa è emerso

Una vicenda surreale arriva dagli USA. Mentre qui da noi abbiamo a che fare con presunti ambientalisti che sversano litri di sostanze colorate pericolose per l’ambiente sui monumenti nostrani, ecco che nel New Jersey hanno a che fare con chi abbandona centinaia di chili di pasta cotta vicino a un fiumiciattolo in un bosco, non rendendosi conto del potenziale danno all’ambiente.

Perché la pasta cotta danneggia l’ambiente?

Pasta cotta boschi

Ci troviamo a Old Bridge, nel New Jersey. Qui una residente della zona, Nina Jochnowitz, ha pubblicato sui social delle foto assai misteriose. In pratica qualcuno ha abbandonato accanto a un fiume in un bosco locale circa duecento chili di pasta cotta.

Nessuno sa chi possa essere stato l’autore del gesto. Formati di pasta diversi, fra cui spicca un’impressionante quantità di spaghetti e maccheroni, sono comparsi dal nulla nel bosco. L’autore del gesto non deve avere pensato che:

  1. Stava compiendo un gesto di spreco alimentare notevole
  2. Potenzialmente ha messo a rischio l’ecosistema e l’ambiente di tutta la zona
PAsta cotta, boschi USA

Jochnowitz ha poi fatto sapere che i Lavori Pubblici di zona, dopo essere venuti a conoscenza del fatto, si sono subito attivati per ripulire la zona (non solo dalla pasta, ma anche da tutti gli altri rifiuti trovati nel bosco visto che, anche negli USA, a quanto pare è prassi sbarazzarsi di ogni genere di rifiuti lasciandoli in boschi e parchi). Secondo la donna, il problema potrebbe essere collegato al fatto che l’amministrazione si è rifiutata di procedere con la raccolta dei rifiuti di massa.

Quindi si potrebbe indagare in tal senso, cercando di capire chi possa aver prodotto tutta quella pasta avanzata. Tuttavia per ora pare che non si sappia chi possa essere stato l’autore di questo scempio.

Boschi e pasta

Oltre all’evidente spreco di cibo, il gesto avrebbe potuto facilmente inquinare tutta la zona. Il fiume accanto al quale è stata scaricata la pasta, infatti, rifornisce di acqua Old Bridge: è la principale riserva idrica della zona. Inoltre la pasta cotta ha un pH tale che avrebbe potuto alterare il corso d’acqua e tutto l’ecosistema.