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Animale raro

Avvistato un raro animale, le autorità fanno suonare l’allarme: ecco di cosa si tratta

Nella regione di Bathurst, in Australia, ha di recente avuto luogo un avvistamento più unico che raro. Le immagini, condivise sul web, hanno fatto il giro del globo terracqueo, portando gli utenti a interrogarsi sulla natura dell’animale esotico immortalato. Qualcuno ha, addirittura, pensato si trattasse di uno scherzo ben congegnato. In tal caso, però, nulla di tutto ciò: la testimonianza è autentica e davvero incredibile. Un evento del genere non avviene quasi mai.

Raro animale avvistato in Australia

Animale raro

La scoperta è stata portata all’attenzione mediatica dal Bathurst Regional Council, il quale ha pubblicato sul profilo Facebook ufficiale le immagini. Data l’autorevolezza della fonte, si capiva che si trattasse di una testimonianza originale e non potrebbe essere altrimenti. Fatta tale fondamentale premessa, gli internauti hanno ipotizzato teorie di vario tipo, per un caso di zoologia di notevole fascino.

Echidna albina

Stando a una teoria accampata da tanti, l’esemplare era un riccio albino. Per quanto sia difficile imbattervisi, siamo, però, in presenza di qualcosa di ancor più raro, presente solo in pochissime località, per l’esattezza in Tasmania, in Nuova Guinea e, appunto, in Australia. Ebbene, signore e signori ciò che abbiamo di fronte è un formichiere spinoso o echidna albina.

Primo piano echidna albina

Nella nostra penisola non esiste nulla di simile e così sarà pure in futuro, a meno dell’audace tentativo di qualche spedizioniere di coinvolgerlo in traffici di animali esotici, severamente proibiti dalla legge nazionale e internazionale. Si tratta di un mammifero spinoso, potenzialmente nocivo per l’uomo e, pertanto, la raccomandazione delle autorità è di non toccarlo o provare a trattenerlo.

Sprovvisto del dono della vista, si orienta mediante i sensi dell’udito e dell’olfatto, parecchio sviluppati. Inoltre, ha una spiccata sensibilità, un’altra qualità preziosa nella sopravvivenza. Esso si aggira di giorno o di notte a seconda del periodo dell’anno. Lascia la tana a determinate condizioni climatiche ed era a momenti considerato una leggenda, almeno prima di fare la conoscenza di Raffie.