Vivere Green

Compri le merendine integrali perché le reputi più salutari? La scoperta da uno studio di Altroconsumo

Mai abbassare la guardia. Oggi il consumatore ha una maggiore cognizione di causa sui prodotti da acquistare. Ha imparato a capire la natura delle pubblicità, dopo aver passato per decenni ad accettare tutto quanto venisse proposto sugli scaffali senza alcun spirito critico. Da qui a pensare che niente e nessuno ci possa fregare, però, ce ne passa. Tra le aziende più aggressive, una “menzione d’onore” crediamo le meritino i marchi produttori delle merendine integrali.

Gli standard qualitativi delle merendine integrali e il confronto con quelle raffinate

In modo più o meno sfacciato, cercano di instillarci la convinzione che abbiano una marcia superiore rispetto a quelle raffinate. Ma sarà davvero così o è solo frutto dell’abile campagna di marketing attuata dalle agenzie specializzate nel campo? Altroconsumo ha svolto una ricerca ad hoc, in cui ha analizzato la bellezza di 97 articoli gettonati lungo la nostra penisola.

Spesa al supermercato

Il verdetto finale è una fragorosa bocciatura delle merendine integrali. Non solo lo standard qualitativo risulta molto basso, bensì, talvolta, si rivela inferiore in confronto alla tipologia raffinata. Le belle promesse delle imprese vengono smentite dal test eseguito dall’associazione. A differenza del solito, nessuna proposta ha ottenuto il voto “ottima qualità”.

La migliore è il Tortino con grano saraceno, mais e riso (senza glutine), commercializzato da Esselunga, la celeberrima catena di supermercati. Si tratta dell’unica in grado di collocarsi nella fascia di media qualità, con 53 punti. Detto altrimenti, le alternative prese in considerazione raggiungono per Altroconsumo un livello insufficiente.

Carrello spesa

Il giudizio critico delle merendine integrali ci lascia un’importante lezione, da apprendere alla svelta: non tutto è ciò che sembra. In generale, i prodotti preconfezionati andrebbero evitati dato l’eccessivo apporto di zuccheri e calorie, a fronte di una minima quantità di fibre, delle quali il nostro corpo, invece, necessita. In conclusione, meglio prediligere opzioni più salutari, tipo quelle offerte dal panettiere dietro l’angolo.