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Vecchio tavolo di legno

Tavolino di recupero? Così gli darai una seconda occasione!

Hai un tavolino di recupero e ti spiacerebbe buttarlo via. Al posto tuo ne saremmo altrettanto rammaricati. Perché le soluzioni fai da te ti consentono di ottenere un risultato davvero incredibile!

Come dare una seconda occasione a un tavolino di recupero

Vecchio tavolo di legno

Per essere calda, accogliente e ricca di personalità, la casa merita qualche attenzione speciale. E mica parliamo di acquistare banali prodotti sul mercato! Nossignore. In realtà, la soluzione migliore consiste nel fai da te, un hobby e allo stesso tempo la chiave giusta per conferire alla tua abitazione un po’ di originalità.

Non accordarti alle tendenze, ma cerca di lasciare una tua impronta: del resto, al di là di quanto tu possa credere, non è poi complicato.

A primo acchito un tavolino da recupero sembra una scommessa persa in partenza. In realtà, vincerla ti darà enormi soddisfazioni. Nel suo aspetto naturale o rivestito con una finitura a tinta unica non sarà il massimo come complemento d’arredo. Il discorso cambia se ricorri a differenti tonalità per dipingerlo a settori seguendo un insolito schema geometrico. 

Vecchio mobile

La scelta dei colori è frutto esclusivamente delle preferenze personali. Devi, insomma, sentirti libero di dare retta al tuo giudizio estetico. Magari se non vivi in casa da solo, cerca di coinvolgere i coinquilini (scongiurerai spiacevoli litigi in casa!). Il pezzo unico ricavato donerà una nota di allegria e mica parliamo di operazioni professionali. È sufficiente ricorrere a smalti, avanzati da altri compiti in precedenza svolti. 

Controlla subito se la superficie presenta stuccatura o incollaggi. Se così fosse, carteggia, al fine di eliminare eventuali tracce di finiture e tratta con un primer per migliorare l’adesione degli smalti. 

Angolo rovinato tavolo

Applica carta vetrata a grata fine e con lo scotch di carta (alto 2-4 cm), realizza una mascheratura, affinché ti sia possibile dipingere righe perfettamente diritte, pure sottili. Usa pennelli di grandezza adeguata e smalti inodori all’acqua per pitturare; quindi, una volta asciugato il colore, rimuovi lo scotch.

Le zone prima coperte vanno dipinte con l’aiuto di una riga o di un listello di legno, da tenere un po’ sollevato con le dita per scongiurare sbavature. Fai riposare per almeno 3 giorni e, dopo aver essiccato la tintura, metti sulla superficie trattata diverse mani di vernice trasparente