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Come è fatta la carne sintetica e per quale motivo in Italia ne hanno vietato la vendita: hanno trovato delle effetti nocivi per la salute

Con il decreto del 28 marzo, il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ne ha proibito la messa in commercio, a causa di alcuni presunti effetti nocivi correlati. Di conseguenza, la carne sintetica non è possibile mangiarla in Italia e, ancora oggi, solo il nome tende a creare confusione. È, infatti, diffusa la convinzione secondo cui sarebbe l’equivalente di carne stampata in 3D. Piuttosto incredibile se prendiamo in considerazione un dato: il primo hamburger così realizzato risale a un decennio fa.

Le caratteristiche della carne sintetica

A definirne la natura vige, tuttora, un unico documento, redatto dalla Food and Drug Administration degli Stati Uniti. Proprio gli States e Singapore sono gli unici Paesi che, mentre scriviamo, ne ammettono la produzione. Quali sviluppi vi saranno in futuro è dura da stabilire, tuttavia l’esecutivo della nostra penisola esprime forte scetticismo.

Carne alta

La presenza di una sola fonte ufficiale a riguardo rappresenta un segnale poco incoraggiante, ad avviso di Lollobrigida. Che motiva le sue rimostranze tirando in ballo delle rilevazioni compiute dalla Dott.ssa Caramelli. A tal proposito, vigono dei contrasti, sicché, per una parte significativa della comunità di esperti della nutrizione, l’onorevole avrebbe fatto del sensazionalismo. Affine al suo pensiero è, invece, la Coldiretti, che non crede nelle potenzialità della carne sintetica.

Carne ben cotta

Prendendo in esame la definizione fornita dagli studiosi, la carne sintetica, o più correttamente carne coltivata, viene generata da cellule animali, nutrite mediante proteine. Il lato positivo è da ricercarsi nella produzione pressoché illimitata di cibo. Ciò andrebbe, naturalmente, a ridurre le emissioni di gas serra nell’ambiente, tenendo conto del forte impatto degli allevamenti intensivi, che incidono nella misura del 15 per cento sul totale complessivo.

Al contrario, la carne stampata in 3D viene realizzata con le stesse caratteristiche di quella “vera”, riprodotta secondo differenti texture. Le proprietà rimangono, invece, tali e quali. Al momento, appena un ristorante la prevede nel Belpaese