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Bellissima località italiana minacciata dalle meduse: lo strano fenomeno che preoccupa anche gli esperti

“M’hai provocato e io ti distruggo”. La mitica battuta, pronunciata da Alberto Sordi nel film Un americano a Roma, assume altre sfumature, decisamente meno scanzonate e divertenti quando si parla di ambiente. L’azione abusiva dell’uomo sta provocando degli enormi danni all’ambiente, basti pensare ai terribili fatti accaduti in Emilia-Romagna, con l’alluvione che ha sconvolto la vita dell’intera popolazione, provocando addirittura delle vittime. Anche se la situazione è, per fortuna, meno seria, pure nel Salento il cambiamento climatico sta arrecando dei disagi, sotto forma di animali dai quale guardarsi bene: le meduse.

Meduse minacciano una delle più belle spiagge d’Italia

Le istituzioni locali di San Cesareo raccomandano di non toccarle, data la loro conclamata azione nociva. Inoltre, è sconsigliato di camminare scalzi in spiaggia, nonché di concedersi un bel tuffo in mare. Attualmente sono in corso le operazioni di ricerca, volte ad allontanare la minacciosa specie d’acqua, pericolosa, pensate un po’, anche da morta.

Delle meduse spiaggiate, si legge sul Corriere del Mezzogiorno, hanno invaso la località balneare di Punta Prosciutto, trovate sul litorale pugliese. Gli scatti diffusi in rete dai turisti e dalla popolazione locale sono diventati virali, nel giro di poco tempo. Di certo, non una pubblicità positiva per il territorio, che serve, però, ad assumere una maggiore consapevolezza sulla necessità di cambiare l’approccio nei confronti dell’ecosistema.

Mare Punta Prosciutto

Troppo spesso vessato, adesso è giunta l’ora di darsi una regolata. Mentre in passato si commettevano degli errori anche sulla base delle poche informazioni in possesso, adesso le scuse stanno a zero.

Sebbene la specie esatta delle meduse rimanga da accertare, l’Università degli Studi di Salerno ha già appurato le cause, da ricondursi al riscaldamento globale, reo di scombussolare il normale ciclo biologico, poiché le più elevate temperature dei mari allungano il periodo di riproduzione delle meduse. Il personale dell’Area marina e il servizio veterinario di Lecce sono accorsi sul posto per una corretta e accurata ricostruzione del fenomeno.