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Creatura blu sulla spiaggia

Delle misteriose creature blu invadono le spiagge: panico tra i turisti. Svelato il mistero

Delle misteriose creature blu hanno invaso la California, lungo la costa meridionale. Tra la popolazione è scoppiato il panico, in quanto, prima di oggi, mai vi si erano imbattuti. Presentano qualche caratteristica in comune ad altre specie, maggiormente note nei lidi e nelle spiagge statunitensi. In rete circolano video di vari avvistamenti risalenti al recente periodo, con teorie di ogni tipo accampate dagli utenti.

Velella velella: le creature blu che hanno terrorizzato la California

Creatura blu sulla spiaggia

Quando le vedrai forse le riconoscerai, poiché, mentre negli States rappresentano una novità, qui da noi, in Italia, sono, invece, di casa. Forse hai visto queste creature blu l’ultima volta che sei andata in vacanza, nella scorsa estate. Si tratta delle Velella velella, dette anche By-the-Wind Sailor o Barchetta di San Pietro. Assomigliano alle meduse e proprio come queste ultime si lasciano trascinare da correnti e maree, fino a raggiungere, talvolta, la riva, nelle località marittime.

Primo piano Velella Velella

Da giusto un primo sguardo, di sfuggita, sembra di avere davanti a sé una creatura blu unica. Un’interpretazione sbagliata, in quanto è formato da un insieme di minuscoli idrozoi, che si muovono in maniera coesa. Assumono la loro caratteristica colorazione per via dell’antiossidante, utile a sopravvivere nelle situazioni di pericolo. Si nutrono di minuscoli plancton e divampano soprattutto in primavera e autunno, senza risparmiarsi una “capatina” nella calda stagione. Gli episodi di ritrovamento nella nostra penisola sono ormai parecchi, specie a partire dal secolo attuale.

Creatura blu

L’aspetto tende ad apparire inquietante, pertanto, in un frangente iniziale, tendono a suscitare il panico collettivo. Gli esperti di fauna forniscono, però, delle rassicurazioni: in realtà sono innocue, sebbene sia sempre preferibile adottare delle precauzioni qualora vengano maneggiate. A differenza delle meduse, la sostanza da esse rilasciate non è nociva; d’altro canto, rischia di sortire degli effetti controindicativi, sotto forma di allergie, in determinati soggetti, a maggior ragione se entrano a contatto con gli occhi o le mucose.