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Raccolta riso

Come utilizzare l’acqua di riso per far crescere le piante sane e forti

Come dice il suo stesso nome, l’acqua di riso è l’acqua dove il riso sta in ammollo. Dentro al composto lattiginoso, più o meno concentrato, rimangono disciolti micronutrienti, vitamine e altre sostanze benefiche. 

Acqua di riso: in che modo ti può aiutare nel giardinaggio

Raccolta riso

Si tratta di una soluzione biancastra che abbiamo la cattiva abitudine di buttare perché ne ignoriamo le proprietà. Più esattamente, ha eccellenti sostanze nutritive per le piante. Di conseguenza, gli agricoltori lo impiegano sulle coltivazioni durante il processo di irrigazione. 

Oltre a idratare, dà una grossa mano nelle operazioni in quanto ha ferro, potassio, zinco, magnesio e non solo. Proprio ciò di cui ha bisogno la flora per crescere.

Riso e pasta

Inoltre, l’acqua di riso presenta dei carboidrati che alimentano i microrganismi nel terreno responsabili della scomposizione della materia organica in sostanze meno complesse.

Ciascuno degli elementi sopra indicati si discioglie nell’acqua, arricchendola e trasformandola in un fertilizzante liquido. Ogni 100 grammi di acqua di riso contengono i seguenti micronutrienti e minerali: amido 4 gr.; calcio 10 mg; ferro 0,5 mg; potassio 110 mg; magnesio 13 mg; sodio 6 mg; fosforo 110 mg; selenio 10 μg; zinco 0,2 mg.

Tofu

L’uso nell’irrigazione permette peraltro di non sprecare l’acqua, una risorsa sempre più preziosa e meno disponibile dati i conclamati problemi di siccità che infestano il mondo intero, in particolare certi angoli del pianeta. Oltretutto si risparmia dal punto di vista squisitamente economico.

Numerose famiglie consumano l’acqua di riso almeno una volta alla settimana, forse tu stesso lo fai: se così fosse, avresti una fertilizzante già pronto. Ne siamo consapevoli: fin qui abbiamo parlato della soluzione senza scendere, però, nel dettaglio su come ricorrervi. Ebbene, la miscela viene di solito data al terreno per annaffiare le piante dalle ore 17.00 in avanti, ossia quando la luce solare diminuisce di intensità e dal suolo non evapora umidità