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I fiocchi d’avena sono un alimento molto diffuso, ma ecco cosa hanno trovato al loro interno: è molto grave

I fiocchi d’avena rientrano nelle ricette dietetiche di molti, dalla preparazione di insalate fino alla aggiunta negli yogurt.

L’avena è stato uno dei primi cereali che l’essere umano ha iniziato a coltivare fin dall’antichità, ad oggi assume varie forme di trasformazione e preparazione.

La forma principale è quella in fiocchi, un processo di trasformazione che permette di disidratare il prodotto senza fargli perdere le proprie caratteristiche organolettiche e nutrizionali. Ma in Germania sono stati condotti alcuni studi sui fiocchi d’avena presenti negli scaffali e sono emerse delle amare sorprese.

Valore nutrizionale dei fiocchi d’avena

L’avena è un alimento nutriente e salutare che offre molti benefici, è una buona fonte di fibre, che aiutano a digerire e a mantenere il senso di sazietà. Ha anche un alto contenuto proteico, che può aiutare a costruire e riparare i muscoli. E’ povera di zuccheri e di calorie, il che la rende un’ottima scelta per chi sta cercando di perdere peso o di mantenere un peso sano.

macedonia con fiocchi d'avena

Queste caratteristiche sotto il punto di vista nutrizionale li rendono dei perfetti cibi dietetici ed anche ad essere tra i cereali più consumati al mondo.

Studio tedesco fa emergere delle contaminazione sui fiocchi d’ avena

Un nuovo test  ha analizzato 29 marche di fiocchi d’avena, (anche biologici), nei più grandi discount o supermercati.

raccolta fiocchi d'avena

I laboratori incaricati dalla rivista tedesca hanno cercato la presenza di alcune sostanze controverse come: Metalli pesanti tra cui nichel, cadmio, piombo e arsenico; tossine della muffa e pesticidi (tra questi il glifosato). Le tossine della muffa, e i pesticidi offuscano l’immagine di fiocchi d’avena sani. Sono citotossiche e possono indebolire il sistema immunitario. In alcune marche è stato trovato anche il glifosato, classificato come “probabile cancerogeno per l’uomo”. Grazie a questa indagine, un fornitore ha addirittura ritirato il suo prodotto dal mercato. Perché contaminato da un’alta percentuale di glifosato tra tutte le marche studiate e non solo, ma presentava anche tracce di tossine della muffa.