Monica InnauratoIn casa sia chi è un esperto giardiniere sia i semplici amatori del verde, coltivano delle piante che, oltre che arredare offrono l’opportunità di rilassarsi immergendosi in una piccola oasi verde. Affinché le piante crescano sane e rigogliose, oltre alle cure essenziali, come irrigazione, concimazione e terreno drenante, hanno bisogno di essere rinvasate. Questa operazione, per quanto elementare possa sembrare, se non eseguita in modo corretto, può portare la pianta a soffrire. In questo articolo vedremo i 6 step necessari per rinvasare le piante.
Passaggi essenziali per rinvasare le piante
Il primo passaggio da seguire quando si decide di rinvasare una pianta è irrigarla. È importante idratare bene la pianta prima del rinvaso, in modo da facilitarne la rimozione dal vecchio vaso. Una volta irrigata la pianta, si procede preparando il nuovo vaso e posizionando all’interno ghiaia ed argilla.
Il passaggio successivo è la rimozione della pianta dal vecchio vaso. Questa operazione va effettuata con cura, per evitare di danneggiare le radici della pianta. Per evitare incidenti vari durante la rimozione, girate la pianta a testa in giù e tirate leggermente il fusto.
Una volta rimossa la pianta procedete con la piantumazione nel nuovo vaso. Rimuovete un po’ del vecchio terreno e ricopritela con il nuovo, dopo aver posizionato per bene le radici.
Infine, si completa il rinvaso aggiungendo altro terriccio se necessario e annaffiando bene la pianta per favorire la ripresa e l’adattamento al nuovo vaso. Dopo questa operazione è importante mantenere la pianta in un luogo riparato dalla luce diretta del sole per qualche giorno, per permetterle di adattarsi al nuovo ambiente.
Il rinvaso delle piante è un passaggio fondamentale nella cura e nella manutenzione delle nostre piante da interno e da esterno. Questa operazione va effettuata periodicamente per garantire alle piante un ambiente adatto alla loro crescita e al loro sviluppo.
Manuela Chimera
