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Una SOLUZIONE poco conosciuta per cercare di curare una patologia che colpisce molte persone e che è spesso debilitante: ecco di cosa si tratta

La sindrome del colon irritabile è una condizione molto comune quanto debilitante, interessa circa il 10% della popolazione, e colpisce in particolare le donne. Vediamo come gestire al meglio questo disturbo, partendo dall’alimentazione.

Le cause della sindrome del colon irritabile non sono ancora certe, ma esistono diverse teorie. Sono imputabili nella maggior parte dei casi ad un’alterazione della motilità intestinale, a farmaci, ad infezioni, anche se per la maggior parte i sintomi si crede siano dovuti ad uno stato psicologico di stress ed ansia, infatti si tende a limitarne i disturbi con farmaci che calmano cervello ed intestino.

uomo pancia

L’intestino infatti oltre che a rappresentare un’importantissima barriera immunitaria per il nostro organismo, è considerato un secondo cervello, assimila e accumula tutti i nostri stati d’animo ed è un campanello d’allarme per molte patologie.

donna pancia

Purtroppo si tratta di una malattia spesso invalidante, soprattutto quando è in fase attiva, cioè quando il colon è particolarmente irritato. Una delle armi principali per contenerne i sintomi è l’alimentazione. Vediamo quali sono gli alimenti più giusti per cercare di contenere l’infiammazione e ripristinare motilità e flora batterica.

Alimenti consigliati, e alimenti vietati in caso di sindrome del colon irritabile

  • Cereali senza glutine
  • Verdure contenenti molta acqua e poche fibre
  • Patate
  • Frutta da prediligere agrumi e mela
  • Crne bianca
  • Pesce magro
  • Latticini privi di lattosio
  • Legumi decorticati
  • Frutta secca
  • Dolcificanti
  • 1/5 di acqua al giorno

Tutti questi alimenti vanno cotti al vapore o ai ferri, evitando fritture, e vanno mangiati a rotazione durante la settimana, cercando di mantenere un giusto equilibrio.Cercate di fare 5 pasti al giorno, senza sovraccaricare l’apparato digerente, fate uso di tisane lenitive ed antinfiammatorie.

Da evitare assolutamente sopratutto in fase attiva:

  • Cereali contenenti glutine
  • Verdure che causano fermentazione
  • Frutta troppo zuccherina
  • Salse e spezie irritanti
  • Latticini con lattosio
  • Salumi
  • Fritti
  • Cioccolato
  • Alcolici
  • Legumi con la buccia