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Se trovi questa pianta in giardino, toglila subito: in realtà è tossica e ti spiego il motivo

Se vedi questa pianta nel tuo giardino o nel tuo orto, ti conviene toglierla subito. Si tratta della lattuga selvatica o Lactuca virosa. Questo perché è una pianta tossica che non dobbiamo assolutamente confondere con la vera lattuga commestibile.

Questa pianta in giardino è tossica: togli dall’orto la lattuga selvatica

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H. Brisse (upload by Abalg), CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Anche quando si sta molto attenti, è possibile che fra le piante del nostro giardino o del nostro orto spuntino fuori delle intruse. A volte queste piante si limitano a invadere il giardino, rubando spazio alle nostre pianticelle. Altre volte, invece, sono vere e proprie piante tossiche che dobbiamo togliere di mezzo prima di confonderci e raccoglierle per errore.

Una di queste piante tossiche che talvolta si intrufola nel nostro giardino è la lattuga selvatica. Nota anche come lattuga virosa, traslitterazione del suo nome scientifico Lactuca virosa, ecco che è una pianta tossica, nociva per la salute umana.

Appartenente alla famiglia delle Asteraceae, si tratta di una pianta erbacea annuale con parte aerea del gusto eretta (altezza massima di 150 cm). Talvolta la parte basale è lignificata, mentre la superficie può essere da glabra a pelosa, soprattutto nella parte inferiore. Le radici sono fittoni fetidi, mentre le foglie basali sono ovalari o lanceolate, con bordi dentellati. Tali foglie sono verdi.

I fiori hanno la corolla di colore giallo e fioriscono da giugno a settembre. I frutti sono degli acheni e l’impollinazione avviene tramite gli insetti.

Quello che ha noi interessa, però, è che la pianta se ingerita può essere tossica e scatenare sintomi simili a quelli dell’ingestione dell’oppio (ma in questa pianta non sono presenti oppiacei). Questo perché sin dall’antichità la lattuga selvatica è nota per i suoi effetti psicotropi, soprattutto ipnotici e sedativi. Molto amara, la pianta contiene parecchi flavonoidi con proprietà antiossidanti. Inoltre contiene anche cumarine e metilfenilalanina.

Occhio dunque a non ingerirla per errore.