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Se spezzi gli spaghetti prima di cuocerli, smetti subito di farlo: ti spiego il perché!

Se sei fra coloro che spezzano gli spaghetti prima di metterli in pentola, smettila subito. Al di là del fatto che ogni volta che qualcuno spezza gli spaghetti giustificandosi col fatto che “altrimenti non entrano in pentola”, qualche chef da qualche parte nel mondo muore, ecco che è proprio sbagliato farlo in quanto si va a rovinare la cottura stessa della pasta.

Perché non bisogna spezzare gli spaghetti?

Ammettilo: anche tu hai in famiglia qualcuno che ha l’insana abitudine di spezzare in due gli spaghetti prima di metterli a bollire. Se da anni provi a togliergli questo vezzo e ancora non ci sei riuscito, se neanche gridargli di continuo in stile Mushu “Disonore! Disonore su tutta la tua famiglia! Disonore su di te, disonore sulla tua mucca!” (Mulan docet), puoi provare ad utilizzare questa argomentazione più scientifica.

A parte il fatto che la giustificazione secondo la quale non entrano nella pentola, non sta né in cielo né in terra (se li metti interi in acqua, nel giro di pochi secondi l’acqua li ammorbidisce ed ecco che finiscono comunque tutti coperti dall’acqua di cottura), spezzarli è sbagliato perché in questo modo non si cuoceranno in maniera uniforme.

Bambino mangia spaghetti corti

Spezzettando la pasta si creano pezzi di forme e dimensioni differenti che cuoceranno con tempi diversi. Questo vuol dire che nel piatto ti finiranno spaghetti poco cotti e spaghetti troppo cotti.

Un altro buon motivo per non farlo, oltre a non uccidere in questo modo tutta la ricca tradizione culinaria italiana, è che la pasta lunga è lunga perché in questo modo, arrotolandola sulla forchetta, riesce a trattenere il sugo. Ma se la spezzetti il sugo non verrà trattenuto in maniera omogenea ed ecco che si sarà perso il senso di utilizzare la pasta lunga. Se proprio devi spezzare gli spaghetti, tanto vale che usi la pasta corta.

Qualcuno li spezza, poi, con la scusa che i bambini li mangiano più facilmente. Però anche in questo caso, se vuoi insegnare a un bambino a mangiare la pasta lunga, gli lasci la pasta lunga. Altrimenti se la spezzi diventa pasta corta e tanto vale che gli dai da mangiare le penne.

Ah, questo ovviamente se non stai cucinando degli ziti: quelli sì che vanno spezzati. Anzi, devi farlo, sarebbe sbagliato mangiare gli ziti lunghi.

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