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gusci dei molluschi

Sapevi che anche i gusci dei molluschi possono avere una seconda vita: usati così possono fare miracoli

I gusci dei molluschi sono uno dei prodotti di scarto dell’industria della pesca, più abbondanti. Allo stesso tempo sono quelli meno sfruttati in quanto hanno molte proprietà dalle quali poter ricavare qualcosa.

gusci dei molluschi

Questi residui sono prevalentemente composti da carbonato di calcio, una sostanza resistente e duratura. Pertanto, non è consigliabile gettarli tra i rifiuti organici. Di solito, vengono considerati semplici scarti dopo un delizioso pasto a base di frutti di mare. Vediamo come poterli valorizzare al meglio, senza sprecare nulla di cui il mare ci dona.

Perchè riutilizzare i gusci dei molluschi

Il riutilizzo di questi scarti dell’industria della pesca, ci può dare molte soddisfazioni. Soprattutto perchè nei gusci dei molluschi sono contenuti molti minerali che ci possono aiutare in molti aspetti.

preparazione gusci

Come ad esempio nella coltivazione delle piante i frammenti dei gusci dei molluschi, composti principalmente da carbonato di calcio, contengono una ricca quantità di nutrienti preziosi che possono arricchire il terreno del tuo giardino. Man mano che si degradano lentamente nel suolo, rilasciano gradualmente calcio e altri minerali essenziali per favorire la crescita delle piante. Prima di utilizzarli come fertilizzante naturale, è importante sminuzzarli in piccoli pezzi per agevolarne il processo di decomposizione.

Altri utilizzi dei gusci

Esistono altri possibili utilizzi di questo materiale come ad esempio utilizzarli come rimedio naturale contro le lumache.

gusci contro le lumache

Il contenuto di calcio presente nei gusci può costituire un deterrente naturale per lumache e limacce, in quanto non riescono a superare la superficie tagliente dei gusci. Tuttavia, nel caso in cui questa soluzione non desse risultati, puoi sempre sperimentare un altro metodo. Un’alternativa consiste nel semplicemente sminuzzare i gusci dei molluschi e distribuirli intorno alle piante più suscettibili, creando una barriera protettiva contro questi ospiti indesiderati. Questo approccio per il controllo delle infestazioni è ecologico e non tossico, preservando sia l’ambiente che la salute delle piante.