Quando si va al mare, soprattutto se si ama nuotare, è bene imparare a riconoscere anche le correnti di risacca. Questo perché se ci si finisce dentro, anche se si è provetti nuotatori, si mette a rischio la propria incolumità. Perchè anche al mare ci sono pericoli a cui prestare attenzione che vanno al di là delle solite meduse, ricci, tracine, scottature solari, insolazioni e colpi di calore.
Cosa sono e come si riconoscono le correnti di risacca?
![](https://www.viveregreen.com/wp-content/uploads/2023/07/corrente-risacca.jpg)
Con il termine di corrente di risacca si intende una corrente stretta, simile a un canale che si sviluppa vicino alle spiagge e ai moli, proprio vicino alla riva. La particolarità di questa corrente è che inizia dalla costa e viaggia verso il mare aperto o perpendicolarmente o facendo un angolo acuto rispetto alla riva.
Questo vuol dire che la corrente di risacca si muove nella direzione opposta alle correnti normali. Lunga di solito al massimo 25-30 metri, la riconosci perché sembra un tratto di mare stranamente piatto, stretto e che parte dalla riva per andare verso il largo. Attorno ci sono le onde, ma in quel punto le onde sembrano quasi interrompersi.
![mare corrente risacca](https://www.viveregreen.com/wp-content/uploads/2023/07/mare-corrente.jpg)
Il problema è che l’incauto bagnante che si trova a nuotare in una corrente di risacca o che sta beatamente sonnecchiando sul suo gommone, ecco che viene velocemente trascinato dalla corrente di risacca verso il mare aperto.
È importante, dunque, evitare quelle piccole zone di mare in cui le onde sembrano stranamente piatte o comunque meno mosse rispetto all’acqua circostante. Lì c’è probabilmente una corrente di risacca che crea un risucchio verso il mare aperto.
![mare mosso](https://www.viveregreen.com/wp-content/uploads/2023/07/mare.jpg)
Nel caso, poi, uno fosse finito per errore in una corrente di risacca, per uscirne devi:
- non agitarti
- cercare di rimanere a galla
- non nuotare controcorrente perché non servirebbe (ti stancheresti solo di più e la forza della corrente è comunque maggiore della tua), ma nuotare parallelamente alla corrente di risacca, avvicinandoti sempre di più ai lati della corrente, fino ad allontanarsi da essa