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Raponzolo

Raperonzolo: caratteristiche, come coltivarlo, proprietà

Il raperonzolo è una pianta erbacea che cresce nell’Italia intera, salvo le Regioni insulari. 

Riconoscibile per i fiori campanulati, blu o lilla, si presta a vari usi in cucina dato il suo sapore delicato. 

Caratteristiche e proprietà del raperonzolo

Raponzolo

Considerato un’erba selvatica perché lo si trova facilmente soprattutto ai margini di campi incolti e sentieri, nei boschi e in montagna oppure in oliveti e vigneti, predilige terreni freschi e possibilmente calcarei, privi di ristagni idrici.

La tipologia comune è nota anche come raperonzolo di prato. Se ne consumano perlopiù le radici, ma anche le foglie e i fiori trovano ricorso nella preparazione dei piatti. Accanto ce ne sono di ulteriori, rientranti nella specie delle Campanulacea. 

Raperonzolo di roccia

L’aspetto ornamentale contraddistingue il raponzolo di roccia. Cresce soprattutto sulle rupi verticali ed è perlopiù comune sulle Dolomiti, fino a 2 mila metri di altitudine. 

Il raponzolo alpino è un’erbacea perenne con fiori dall’accesa tonalità di blu o viola. L’habitat ideale sono i pascoli alpini per il terreno acido. 

In generale, il raperonzolo può essere coltivato nell’orto per avere a disposizione un ortaggio buono e ricco di proprietà benefiche. Una volta mescolati, i semini si distribuiscono in maniera uniforme nell’orto. La raccomandazione è di realizzare dei solchi distanti circa 25 cm presso cui collocarli. In seguito, aggiungi del terriccio fresco, fertile e ben lavorato. 

Raperonzolo di roccia in primo piano

La pianta richiede un’illuminazione sufficiente, purché non sia troppo esposta al sole. Se la semina è stata realizzata tra marzo e aprile, la raccolta si effettua a settembre. Altrimenti, se eseguita tra maggio e giugno, dà i propri risultati in inverno. 

Il profilo nutrizionale è eccezionale e vanta pure effetti terapeutici. Presente soprattutto nelle radici, l’inulina è uno dei lassativi di maggiore efficacia e, in generale, predilige il processo digestivo.

Insieme alla vitamina C, altresì presente in abbondanza, ha una buona efficacia diuretica e rinfrescante. Permette, infine, di realizzare un collutorio naturale dalle qualità antisettiche e antinfiammatorie.