Il termine regrowing, con cui abbiamo aperto questo articolo sta a significa far rinascere, ricrescere, dare nuova vita. Proprio di questo vi parleremo oggi, andando a vedere come utilizzare gli scarti di frutta e verdura, così come l’acqua, per coltivare nuove piante. Questo metodo è sostenibile e conveniente e permette di ottenere frutta e verdura fresche a casa propria oltre che a ridurre lo spreco alimentare.
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6 scarti di frutta e verdure che daranno vita a nuove piante
Iniziamo con la lattuga. Quando tagliamo la base della lattuga, spesso rimane un piccolo torsolo. Invece di buttarlo, possiamo metterlo in un bicchiere con un po’ d’acqua e lasciarlo in un luogo soleggiato. Dopo qualche giorno, noteremo delle radici che crescono dalla base. A quel punto, possiamo trapiantare la lattuga in un vaso con terriccio e curarla come qualsiasi altra pianta.
Passiamo al sedano. Quando andiamo a cucinarlo, spesso tagliamo solo le coste per i nostri piatti, tralasciando il gambo. Anche il gambo può essere utilizzato per dare vita a una nuova pianta. Mettiamolo in un bicchiere con acqua e attendiamo che compaiano radici. Successivamente, trapiantiamo la pianta in un vaso con terriccio e godiamoci un nuovo raccolto.
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L’erba cipollina è un altro ingrediente comune nelle cucine di tutto il mondo. Dopo averla tagliata per cucinare, possiamo mettere gli scarti in un bicchiere con acqua e aspettare che ricresca. Cambiamo l’acqua ogni 2 o 3 giorni. Dopo qualche settimana, le radici inizieranno a crescere e a quel punto possiamo trapiantarla in un vaso oppure lasciarla in acqua per una coltura idroponica.
L’ananas è una delle opzioni più interessanti per far germogliare una nuova pianta. Dopo aver mangiato l’ananas, tagliamo la parte superiore e immergiamola in un barattolo pieno d’acqua per alcuni giorni. Quando spunteranno le radici, trapiantiamola in un vaso con terriccio e innaffiamo una volta a settimana.
La cipolla è uno degli ingredienti più comuni in cucina e spesso finisce per essere scartata. Tuttavia, l’interno della cipolla contiene una serie di boccioli, chiamati spicchi, che possono essere piantati in un vaso per dare vita a nuove piante. Basta immergere questi spicchi in acqua, aspettare che spuntino nuove radici e trapiantarli nella terra con la parte superiore rivolta verso l’alto.
![radici](https://www.viveregreen.com/wp-content/uploads/2023/07/frutta-e-verdura3.jpeg)
Infine, l’avocado, sempre più popolare grazie alle sue proprietà nutrizionali. Dopo aver mangiato un avocado, conserviamo il seme. Utilizzando dei bastoncini di legno o degli stuzzicadenti, infiliamoli nel seme e appoggiamolo in un bicchiere d’acqua in modo che metà del seme rimanga immerso.Cambiamo l’acqua regolarmente per evitare la formazione di muffa. Dopo qualche settimana, il seme inizierà a germogliare e potremo trapiantare il giovane albero di avocado in un vaso con terreno ricco di sostanze nutritive.