Vivere Green
idroponica germogli

Idroponica: una tecnica innovativa per la produzione

L’idroponica, fino ad alcuni anni fa, non era nemmeno pensabile, ad oggi, grazie alle nuove tecnologie ci si può ragionare.

idroponica germogli

Infatti grazie al progresso della tecnologia ed architettura, oggi esistono coltivazioni senza il terriccio. Ma bensì, solo con l’acqua, e delle volte con aggiunta di nutrienti. Questa tecnica prende il nome di idroponica.

Orto in idroponica

L’orto in idroponica è un’orto senza il terriccio, spesso, rialzato dal suolo. In questa tecnica di coltivazione, si utilizza una struttura di tubi in pvc, tagliati a metà. Nei tubi scorrerà l’acqua di coltura, e le piantine saranno messe a dimora in appositi fori, fatti sui tubi, o altrimenti in contenitori di polistirolo galleggianti.

idroponica lattuga

Questa tecnica ci permette di coltivare le nostre piante, in minore spazio, o anche con schemi non eseguibili sul terreno, come ad esempio la coltura verticale. Oltre al guadagno di spazio, questo modo riduce di molto le malattie delle piante, infatti il vettore principale di malattie e parassiti è proprio il terreno. Con questa tecnica colturale si possono ottenere degli ortaggi di maggior qualità in minor tempo, oltre ad avere sempre sotto controllo la situazione sanitaria.

Piante da orto in idroponica

Le piante che più si adattano a questa modalità di coltivazione sono le lattughe e le fragole.

La lattuga si presta bene, in quanto è un’ortaggio che non necessita di grande esposizione ai raggi del sole. Inoltre, la coltivazione in idroponica, permette di controllare anche l’ambiente delle piante, e per quanto riguarda la lattuga, questo fattore permette di coltivarla tranquillamente nel periodo invernale. La maturazione può avvenire anche in 1 mese per alcune varietà, altre richiedono fino ad 80 giorni, numeri sicuramente minori rispetto agli ambienti aperti.

idroponica fragole

Le fragole già si adattano bene alla coltivazione in serra, dunque l’idroponica su questa pianta porta un valore aggiunto, raggiungendo prima la maturazione dei frutti. Oltre alle tempistiche, questo modo di coltivare, aiuta a gestire meglio i nutrienti, essenziali per tutte le piante da frutto.