Vivere Green

Questo è il momento di raccogliere questa verdura, ma evita di commettere questo errore: è molto grave

Le puntarelle sono una verdura tipica della cucina romana, appartenente alla famiglia delle cicorie. Sono caratterizzate da una forma allungata e sottile, composta da molte foglie strette e lunghe che si sviluppano nella parte superiore della pianta e sono caratterizzate da un gusto amarognolo.

La coltivazione delle puntarelle richiede cure particolari e attenzione, soprattutto nella fase di semina e di raccolta. Innanzitutto, per coltivare queste piante è necessario scegliere un terreno soleggiato e ricco di sostanza organica, preferibilmente a pH neutro o leggermente acido.

La semina delle puntarelle avviene generalmente in primavera, all’inizio di Marzo. Per far germogliare i semi è importante piantarli a una profondità di almeno 2-3 cm, utilizzando un terreno ben drenato e ricco di sostanza organica. Durante la crescita della pianta è importante tenere la zona circostante sempre pulita e priva di erbacce.

cicoria

Come raccogliere e conservare le puntarelle

Per la raccolta delle puntarelle bisogna attendere circa quattro mesi dalla semina, quando le foglie della pianta saranno cresciute abbastanza. Queste piante vanno raccolte quando i gambi sono ancora teneri e sottili, in modo da ottenere il massimo della qualità e del sapore.

Per raccoglierle bisogna tagliarle con un coltello alla base, facendo attenzione a non danneggiare le radici. Una volta raccolte, vanno pulite con cura: si deve eliminare la parte esterna delle foglie, che può risultare dura e fibrosa e tagliare le estremità del fusto.

A questo punto possono essere conservate in frigorifero per qualche giorno, oppure possono essere consumate immediatamente. Le puntarelle possono essere preparate in mille modi diversi: possono essere tagliate a listarelle e condite con olio, sale e aceto, oppure possono essere condite con salse come la salsa di acciughe. Inoltre si prestano molto bene per la preparazione di insalate, zuppe e minestre, e si sposano bene con altri ingredienti come agrumi, pinoli e formaggio pecorino