Monica InnauratoI giardinieri o semplicemente gli amanti delle piante non possono non conoscere la Forsizia, la splendida pianta che con i suoi fiori dal colore giallo brillante, anticipa la primavera. Questa bellissima pianta è in grado di arricchire terrazze, giardini, balconi e di donare quella nota di allegria che spezza il grigiore dell’inverno.
Le origini della Forsizia risalgono all’estremo oriente, dove cresceva naturalmente in paesi come Giappone, Cina e Corea. Fu introdotta in Europa da un botanico scozzese di nome Robert Fortune, che la portò nel Vecchio Continente dopo aver viaggiato in Cina per studiare le piante autoctone.
Il nome della pianta, Forsizia, fu scelto in onore di William Forsyth, un botanico scozzese di spicco della società britannica. Purtroppo però William non ebbe modo di conoscere la pianta, poiché era già deceduto nel 1804, l’anno della fondazione della Royal Horticultural Society.
Come prendersi cura della Forsizia
La Forsizia presenta molte varietà, ognuna con caratteristiche specifiche ma sempre con una fioritura spettacolare. La pianta si adatta bene a diverse condizioni climatiche e tipologie di terreno, ma predilige un suolo drenante e leggermente acido.
Per quanto riguarda le cure, la Forsizia non richiede grandi attenzioni ed è relativamente facile da coltivare. Durante i primi anni di crescita è bene innaffiarla regolarmente, soprattutto durante i periodi di siccità. Nei periodi più freddi è importante proteggerla, magari utilizzando teli o pacciamatura. Per mantenerla sana e vigorosa e assicurarsi una rigogliosa fioritura è importante potarla almeno una volta l’anno.
Questa pianta può essere propagata per talea o per divisione dei cespi. Oltre alla bellezza e alla resistenza, questa pianta cela delle curiosità interessanti. Nella medicina orientale viene utilizzata per curare diversi disturbi e la sua fioritura è un segno che la Primavera è arrivata. In Corea, la pianta è associata a concetti positivi come calma, serenità, prontezza ed energia.
Manuela Chimera
