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pacciamatura con fiore

Che cos’è la pacciamatura, utile per coltivare il terreno

La pacciamatura è un metodo culturale biologico che consiste nel coprire il terreno con uno strato ulteriore, organico.

pacciamatura con fiore

Si può realizzare con dei residui vegetali, come ad esempio delle foglie autunnali cadute, o della paglia secca ed altri prodotti organici. Si usa per imitare il sottobosco, una condizione di umidità e poca luce, difficile da ottenere in un giardino urbano.

A cosa serve la pacciamatura

Questa pratica serve per imitare quello che succede in natura con il sottobosco o altre erbe che crescono, e non lasciano il terreno nudo. Infatti un terreno scoperto è più esposto a fenomeni come la siccità, i quali come conseguenza portano ad una minor fertilità.

pacciamatura e suolo

Mentre se il terreno è coperto da uno strato organico, il suolo rimane sempre umido, anche se in estate, questo perché i raggi del sole non riescono a penetrare e far evaporare l’acqua presente. Oltre a questo anche i microrganismi che aiutano a migliorare la fertilità del terreno sono favoriti da condizioni di poca luce ed umidità e saranno più propensi a rimanere in quella zona. Il terreno più umido è anche più morbido e saremo più facilitati nelle lavorazioni.

Cosa usare per realizzare la pacciamatura

Inizialmente la pacciamatura si realizzava con un materiale di plastica, come un telo, ma dopo poco tempo, a seguito di lavorazioni ed eventi atmosferici si rompe, spargendo plastica nell’ambiente e i buchi fanno passare i raggi del sole. Fortunatamente esistono molte soluzioni naturali, facili da reperire.

pacciamatura con foglie secche

Si possono usare dei residui organici come rasature di prato o foglie secche raccolte, paglia ed altri scarti organici, serve sminuzzarli e spargerli sul terreno. Anche i gusci della frutta secca sono molto validi come pacciamatura, infatti oltre a coprire il terreno, rilasciano anche sostanze azotate nel terreno. Anche i gusci hanno bisogno di essere rotti finemente prima di spargerli nel terreno. Una soluzione più veloce, ma comunque organica è quella di acquistare della corteccia, in un vivaio, questa è già pronta all’uso.