Monica InnauratoBBK caffè è una caffetteria unica di Bangkok, costruita per la maggior parte con cartoni di latte e bottiglie. Questa innovativa caffetteria si trova nel cuore della città ed è stata creata per offrire al cliente un’esperienza di caffè sostenibile ed ecologica.
La caffetteria costruita con materiali riciclati è un esempio eccellente di come sia possibile creare spazi funzionali e accoglienti, rispettando l’ambiente ed utilizzando materiali di recupero.
La BBK si trova nella zona di Khlong Toel, una delle aree più densamente popolate di Bangkok, in Thailandia. Questa zona è caratterizzata da grattacieli e palazzi moderni, ma anche da una forte presenza di rifiuti e di inquinamento.
BBK: la caffetteria sostenibile
I materiali recuperati nei dintorni, sono stati sottoposti a specifiche lavorazioni, fino a diventare parte integrante dell’edificio, dalle facciate, alle finiture interne, ai mobili.
Il risultato finale è stato sorprendente: una caffetteria accogliente e colorata con un’atmosfera calda e amichevole. L‘interno è stato progettato con cura, con mobili di legno riciclato e decorazioni fatte a mano. Le pareti sono rivestite con cartoni di latte colorato , che creano un effetto unico e vibrante. Il pavimento del bagno è fatto di petti di vetro ricavati da bottiglie, mentre il lavabo è un vecchio serbatoio dell’olio in ferro zincato.
La facciata è composta da bottiglie di birra collocate negli anelli di una struttura metallica. Ma BBK non è soltanto un luogo accogliente dove bere un buon caffè. La caffetteria ha anche un forte impegno per la sostenibilità ambientale. Oltre ad utilizzare materiali riciclati per la costruzione, utilizza anche prodotti biologici e sostenibili nella preparazione dei caffè e dei pasticcini.
Inoltre la caffetteria utilizza solo bicchieri e posate riciclabili e offre opzioni di compostaggio per i rifiuti organici. La caffetteria è diventata rapidamente una meta popolare per i turisti e i residenti di Bangkok. L’atmosfera unica e la forte attenzione alla sostenibilità hanno attirato l’attenzione dei media locali e internazionali.
Manuela Chimera
