Manuel MagariniCon la maggior parte delle piante che fiorisce in primavera o in estate, le settimane attualmente attraversate sono quelle in cui le api tornano a farsi rivedere. Basta un attimo per trovarne una e, a meno che tu non ne sia allergico, non dovresti spaventarti.
Difatti, sono totalmente innocue, a patto di lasciarle in pace. Diversamente delle vespe, le quali tendono ad assumere un comportamento piuttosto aggressivo, pungono soltanto se si sentono in pericolo.
In che modo aiutare le api a sopravvivere e proliferare
Del resto, un’azione del genere comporta la loro morte, perciò esula dagli schemi comportamentali tirare fuori il “lato bellico”. Come professano gli esperti, svolgono un ruolo essenziale nel mantenimento del ciclo naturale, al punto che, qualora sparissero, pure il nostro Pianeta sparirebbe.
Allora hai capito perché sono tanto preziose? Ora ti sentirai magari quasi in obbligo di contribuirne alla proliferazione. In tal caso, hai la possibilità di renderti utile con alcuni piccoli accorgimenti. Lo noterai tu stessa quanto sia un gioco da ragazzi supportarle. Per capire quali tecniche adottare, bisogna conoscerne i comportamenti.
Nello specifico, cerca di coltivare delle piante gradite, quali il rosmarino, l’aneto, il timo e la lavanda, con quest’ultima preziosa pure nella lotta alle zanzare. Siccome le api hanno la tendenza a bere nel terreno circostante, onde evitare di farle annegare realizza un mix super. Metti mezza mela grattugiata in un piattino e un po’ d’acqua. Non ti serve altro per prestare un aiuto concreto e prezioso.
Così facendo, le api troveranno tutto ciò di cui hanno bisogno per essere in ottime condizioni. E non dirci che è complicato! Si tratta giusto di dedicare pochi minuti, il minimo indispensabile, a fronte di evidenti vantaggi, non solo per te, ma per l’intero Pianeta. La prossima volta in cui mangerai un po’ di miele sentiti orgogliosa perché una parte del merito è pure tua!
Manuela Chimera
