Lo sapevi che alle ortensie puoi cambiare colore? Ti spieghiamo come

Il colpo d’occhio delle ortensie è davvero notevole. Le più comuni hanno colori rosa, bianco e blu. Tuttavia, grazie alle loro particolari caratteristiche avrai la possibilità di modificarne la tonalità affinché ben si sposino con gli ambiente e, quindi, con il resto delle decorazioni. 

Di seguito, ti andremo a spiegare come variare in base alle tue specifiche esigenze, passo dopo passo.

Come cambiare colore alle ortensie

Ogni pianta ha il suo pH e solo misurandolo riuscirai a ottenere i risultati sperati. Se vuoi ottenere delle ortensie amaranto, dovrai portare il pH del terreno a 6 o 6,5. Pertanto, aggiungi il solfato di alluminio. Così facendo la tinta sarà di un rosso accesso o granata.

Per una crescita sana della coltivazione, il terreno dovrà essere acido; perciò, ti invitiamo ad adottare tale sistema per un periodo di tempo non troppo prolungato cosicché non perda forza e vigore. 

Affinché i fiori rimangano nel loro blu originale o una gradazione più intensa, riduci il pH del terreno sotto la soglia di 5. In che modo? Mescola 2 grammi di solfato di alluminio in un litro d’acqua e con il composto ricavato innaffia la pianta almeno una volta ogni tre giorni.  

Quando hai ortensie di diversi colori quali il rosa e il blu, hai l’opportunità di trasformarle in bianco! Qui è essenziale aumentare il pH del terreno a 8. Sebbene la tecnica da porre in atto non sia delle più semplici, resta comunque possibile.

In pratica, devi usare fertilizzanti ad alto contenuto di fosforo e azoto. Non appena noti che la pianta inizia a indebolirsi o ad apparire meno rigogliosa, annaffia di nuovo il terreno con acqua piovana o del rubinetto per ridurre gradualmente il pH. 

Le ortensie rosa sono le più comuni, poiché se le annaffi con della comune acqua, il pH del terreno si abbasserà e ciò comporterà la perdita di acidità. Aumenta il pH aggiungendo nitrato di calcio o cenere di legna e ammira il risultato. Comunque, attieniti a un periodo limitato, onde evitare di compromettere le buone condizioni della pianta.