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acqua asparagi

Mai buttare via l’acqua di cottura degli asparagi: può valere oro e ti svelo il perché

Avete cucinato degli asparagi? Molto bene. Ma che siano asparagi verdi o asparagi bianchi, poco importa: non buttate mai via la loro acqua di cottura. L’acqua di cottura degli asparagi, infatti, può essere riutilizzata in parecchie preparazioni. Esattamente come gli asparagi (possiamo mangiarli lessi e conditi con olio e limone, possiamo usarli nelle frittate, per i sughi…), infatti, anche la loro acqua di cottura è assai polifunzionale e può essere utilizzata in mille modi diversi.

Come usare l’acqua di cottura degli asparagi in cucina?

acqua asparagi

Riutilizzare l’acqua di cottura degli asparagi è anche un modo per evitare gli sprechi alimentari e per essere più sostenibili. Normalmente gli asparagi sono sbollentati prima di essere serviti. Il che vuol dire che la loro acqua di bollitura si arricchisce di tantissimi vitamine e minerali.

asparagi verdi

Per questo motivo possiamo riutilizzarla per:

  • preparare una tisana disintossicante: gli asparagi sono noti per le loro proprietà diuretiche e antinfiammatorie. Ecco dunque che se dopo aver recuperato l’acqua di cottura, andiamo a filtrarla, aggiungendovi un po’ di limone o zenzero (o entrambi), ecco che avremo ottenuto una perfetta tisana detox
  • risotto: tecnicamente, quando prepariamo il risotto agli asparagi, possiamo poi mantecarlo utilizzando dello stracchino e la stessa acqua in cui abbiamo lessato gli asparagi. In questo modo aumenteremo il gusto di asparago del piatto
  • pasta: possiamo usare l’acqua di cottura degli asparagi anche per cuocere la pasta, in modo da dare un buon retrogusto di asparago. La pasta potremo poi tranquillamente condirla con del sugo al pomodoro, ma ricordiamoci che questa acqua di bollitura è alquanto salata. Questo vuol dire non salare troppo il sugo
verdure

Ma questo riguarda solamente la cucina. Come bonus, di sicuro avrete già immaginato come l’acqua di cottura degli asparagi sia anche utilissima per concimare le piante. Basta attendere che si raffreddi e poi possiamo utilizzala per innaffiare le piante. Fate solo attenzione a che questa acqua di cottura non contenga sale.