Manuela ChimeraAvete mai provato a usare i detergenti e detersivi in compresse? Si tratta di una formulazione alternativa ai classici prodotti liquidi o in polvere. Apparentemente pratico come sistema, non tutti sono però sicurissimi della loro efficacia. Ecco che, dunque, la rivista dei consumatori svizzeri K-Tipp, ha realizzato un test di efficacia. I detergenti in compresse saranno riusciti a superarlo? Spoiler: assolutamente no.
I detergenti in compressa funzionano davvero?
Solitamente queste pastiglie detergenti sono sciolte in acqua, magari già all’interno di un pratico nebulizzatore o comunque di una bottiglia apposita. La rivista ha esaminato 10 compresse e diverse polveri ecologiche. Nove di queste compresse erano detergenti e solo una andava sciolta in acqua. Alcune erano specifiche per pulire la cucina, altre i sanitari.
Ovviamente il tutto è stato messo a confronto con altri prodotti più tradizionali, già testati in precedenza dalla rivista K-Tipp che ha dunque scelto i migliori come efficacia.
Il test è stato molto semplice. Su una superficie hanno versato del sugo, aspettando che si seccasse. Dopo qualche minuto hanno usato il detergente: cronometro alla mano hanno contato quanti passaggi fossero necessari per eliminare la macchia.
I risultati non sono stati incoraggianti. Le compresse valutate, infatti, hanno dimostrato un’efficacia molto più bassa rispetto ai soliti prodotti tradizionali. Con un’unica eccezione: le compresse si sono rivelate perfette per eliminare le macchie di calcare sulle piastrelle.
Le compresse sono poi state testate anche su un mix di polvere e grasso e anche qui hanno fallito: il detergente classico ha eliminato subito lo sporco, quello in compresse no.
Comunque sia hanno un vantaggio: consentono di ridurre i rifiuti prodotti e sprecano meno risorse. Il che non è un fattore da sottovalutare visto soprattutto il periodo in cui viviamo. Tuttavia è innegabile che le aziende produttrici dovranno lavorare parecchio per migliorare la loro efficacia.
