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cielo giallo

Lo strano fenomeno del cielo giallo che ha colpito diverse città italiane in questi ultimi giorni: ecco di cosa si tratta e l’allarme lanciato dagli esperti

Potrebbe esservi capitato nei giorni scorsi di vedere il cielo giallo. Succede soprattutto in città ed è un fenomeno abbastanza affascinante da vedere. Qualcuno tuttavia potrebbe preoccuparsi un po’ vedendo il cielo di quel singolare colore. Un conto è vedere il cielo all’alba o al tramonto tinto di colori spettacolari, un conto è vederlo in pieno giorno. Tranquilli: non si tratta di inquinamento, ma di semplice polvere proveniente dal deserto del Sahara.

Perché il cielo delle nostre città è giallo?

cielo giallo

Intendiamoci: il cielo di una città molto inquinata effettivamente a volte si tinge di colori inquietantemente anomali. Ma non è questo il caso. Le condizioni climatiche e i venti di questi giorni stanno trasportando la sabbia del deserto del Sahara in Europa.

Il che vuol dire che il cielo di alcune città potrebbe tingersi di un singolare e intenso colore giallo-rossastro. Visto che il cielo giallo potrebbe interessare anche Roma, ecco che l’amministrazione ha deciso di emanare una nota per spiegare alla cittadinanza cosa stesse succedendo (in modo da evitare facili allarmismi).

cielo giallo

Nella nota si legge che il trasporto di queste particelle di origine naturale provenienti dal deserto del Sahara potrebbe superare il valore limite giornaliero di PM10 stabilito dalla legge. In realtà, proprio nella giornata del 30 marzo 2024, tale valore a Roma era stato superato nelle stazioni di monitoraggio di Arenula, Bufalotta, Cavaliere, Cinecittà, Cipro, Fermi, Francia, Guido, Magna Grecia, Malagrotta, Tiburtina e Villa Ada.

cielo tramonto

Quindi il problema non è tanto la polvere del deserto in sé, quanto il fatto che fa aumentare i livelli di inquinanti. Da qui la decisione di consigliare alle persone di uscire il meno possibile di casa quando il cielo diventa così giallo in modo da non esporsi troppo a questi inquinanti.

Inoltre la richiesta è anche quella di contribuire a ridurre le emissioni di inquinanti prodotti dall’uomo. Il che vuol dire guidare a velocità basse, spegnere il motore quando si è in sosta, assicurarsi che l’auto funzioni correttamente e evitare di accendere il riscaldamento se non necessario.