Monica InnauratoOggi vogliamo parlarvi del Kokedama, un metodo di coltivazione diventato popolare poiché presenta diverse vantaggi, come l’assenza di vasi, la possibilità di appendere le piante e l’aspetto estetico unico. Quest’arte giapponese consiste nel creare delle sfere di muschio intorno alle radici delle piante, creando così una sorta di palla di terra.
Se amate le piante e avete voglia di renderle uniche e decorative, magari appenderle e creare in casa un’oasi di verde, questa tecnica fa per voi. Molti tipi di piante si adattano a questo tipo di coltivazione. In particolare quelle con radici robuste come la felce lo spatifillo e l’edera e anche alcuni tipi di piante fiorite, come il ciclamino.
Come realizzare in casa il kokedama
Realizzare il kokedama in casa è possibile, basta procurarsi il materiale che andremo ad elencarvi e seguire questo semplice procedimento. Gli strumenti e gli oggetti che vi serviranno sono: muschio secco, terra per kokedama, corda di cotone o spago, un contenitore di acqua e un coltello.
Per prima cosa, preparate la terra, mescolando materiali drenati come perlite, akadama e kanuma. Se preferite potete acquistarla già pronta. A questo punto, rimuovete il terriccio intorno alle radici della pianta da utilizzare, prestando attenzione a non danneggiarla.
Con la terra, formate una palla di circa 10-15 cm di diametro, inserite le radici della pianta e ricoprite la sfera di muschio secco. Fissatelo poi con un laccio o una corda, in modo che rimanga ben saldo. Immergete la palla in acqua per qualche ora e lasciatela a riposo per 2 settimane, in modo che gli elementi si compattino tra loro.
A questo punto, posizionatela dove gradite, ad esempio potete appenderla a un gancio, utilizzarla come centrotavola o appoggiarla su un vassoio. Annaffiatela una volta a settimana, immergendola in una bacinella. Inoltre ricordate di concimarla regolarmente con fertilizzante liquido. In questo modo potrete godere di questo spettacolo della natura per diversi anni.
Flavia Stinchelli
Manuela Chimera