Vivere Green

Il grave ERRORE che commettono in molti con queste bottiglie: in realtà non vanno nella plastica

Da qualche anno le bottiglie biodegradabili hanno cominciato a diffondersi in commercio. Diversamente dalla tipologia tradizionale, se gettate nel compost i batteri e altri microrganismi le trasformano in sostanze meno inquinanti. In soldoni, viene ridotto l’impatto ambientale, come ben saprà chi ha a cuore le sorti dell’ecosistema. Resta, comunque, da stabilire quale sia il corretto processo di smaltimento.

Il punto corretto per lo smaltimento delle bottiglie biodegradabili

In tanti commettono degli errori, dettati dalla poca conoscenza, abbinata alla riluttanza nel recuperare informazioni. I moderni strumenti tecnologici ci permetterebbero di avere chiaro il quadro della situazione, se solo lo volessimo. Tuttavia, una fetta cospicua della popolazione vede ancora il cambiamento climatico come un problema secondario. Peccato che, malgrado lo preferissimo, non sia così.

Bottiglia tra la spazzatura

Difatti, l’ambiente è giunto a un punto di rottura e per impedire una fine tragica del Pianeta occorre muoversi già da ora. Manco a dirlo, le principali responsabilità gravano sulle spalle degli organismi nazionali e sovranazionali. È necessario porre in atto delle politiche efficaci dopo aver passato oltre un secolo a deturpare la Terra.

Ciò non solleva, tuttavia, la gente comune dal compito di adottare comportamenti più virtuosi. L’azione di un singolo non è in grado cambiare il quadro, ma un impegno collettivo può dare notevoli benefici.

Smaltimento bottiglia

Pertanto, andiamo a vedere qual è il luogo esatto dove buttare le bottiglie degradabili. Tuttora vige la convinzione che siano i cassonetti adibiti alla plastica: niente di più sbagliato! Per lo smaltimento esistono dei punti appositi, che rimangono una prerogativa delle maggiori città. E gli altri? La risposta varia a seconda delle politiche del Comune di residenza.

Qualora disponga di metterle nell’umido, allora andranno riposte nell’umido. Se, invece, evita di raccoglierle, sarà l’indifferenziata. Insomma, una risposta sempre valida non esiste, bensì va preso in considerazione il regolamento approvato dalla propria Amministrazione territoriale.