Vivere Green

I TRUCCHI per consumare poca acqua per innaffiare l’orto: sono in pochi a conoscerli

Nel corso dell’ultima estate abbiamo “toccato con mano” il problema della siccità, che ha colpito l’intero Pianeta. Le scarse precipitazioni dovrebbero averci fatto capire quanto sia importante consumare poca acqua.

Consumare poca acqua: come innaffiare orto e giardino con la massima efficienza

Gli sprechi, a cui forse un tempo eravamo abituati, andrebbero d’ora in avanti evitati completamente. Se teniamo all’ambiente è un modo di dare il nostro contributo affinché venga salvaguardato. Troppe volte ci siamo voltati dall’altra parte, all’insorgere di un’emergenza climatica. Adesso siamo pressoché costretti a prenderne atto e ad assumere le giuste contromisure.

Inoltre, in certe aree del mondo questo problema è fortemente avvertito, specialmente in Africa. Dunque, se le ingiustizie sociali toccano la tua sensibilità, faresti bene a cambiare atteggiamento se non ci ha già pensato. Mentre in passato ci poteva sembrare un disagio lontano dalla nostra quotidianità, in seguito ai recenti sviluppi abbia finalmente preso maggiore coscienza.

Bambina innaffia piante

Detto ciò, se hai il “pollice verde” ti starai chiedendo come sia possibile contenere i consumi senza lasciar seccare il tuo orto o il tuo giardino. Ebbene, un consiglio è di raccogliere l’acqua piovana. Metti una bacinella all’esterno della tua abitazione quando fuori piove. A costo zero, te ne ritroverai la prossima volta che ti toccherà annaffiare le coltivazioni.

Inoltre, sii accorto con l’acqua “di seconda mano”, cioè già utilizzata. Quella per cuocere la pasta e pulire le verdure non contiene sostanze chimiche, di conseguenza hai modo di riciclarla.

Annaffiare pianta

Specialmente se per qualche giorno ti assenti dalla tua abitazione, faresti bene ad applicare il cosiddetto sistema a goccia. Prendi l’annaffiatore e fagli tanti piccoli fori. L’acqua verrà rilasciata man mano, in modiche quantità, senza lasciare le tue colture a secco.

Infine, ti raccomandiamo di piantare delle specie in grado di sopravvivere con poca acqua. Ad esempio, i legumi, l’aglio e determinati tipi di insalate sono dei prodotti dell’orto con un fabbisogno idrico ridotto.