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I corsi d’acqua da chi sono inquinati? La risposta non è così scontata come tutti credono

I corsi d’acqua oggigiorno sono inquinati dalle attività dell’uomo sia a livello industriale sia a livello domestico e questo provoca un peggioramento della nostra vita. I corsi d’acqua negli ultimi anni sono andati in sofferenza per colpa delle nostre abitudini sbagliate.

Perché i corsi d’acqua sono cosi importanti per l’umanità

I fiumi e mari rappresentano un importante habitat naturale per le varie specie ittiche e per la microflora marittima. Sono fondamentali per l’intero equilibrio del nostro pianeta perché ci forniscono acqua e garantiscono la vita marittima.

Con l’avvento delle industrie i nostri mari hanno subito un peggioramento per l’immissione di sostanze tossiche derivanti dai processi di lavorazione. Anche l’agricoltura ha impattato in maniera negativa sulla qualità delle acque immettendo fertilizzanti chimici e/o naturali derivanti dagli allevamenti

L‘inquinamento dei mari e fiumi può essere di varia natura e comporsi di diversi materiali o sostanze di provenienza differente. Un altro elemento che deturpa i nostri fiumi è l’inquinamento domestico derivante dalle abitazioni urbane che si compone di scarti alimentari e sostanze chimiche come i detergenti.

Questi vari tipi di inquinamento determinano un innalzamento delle temperature e anche una peggior qualità di vita sia umana sia della fauna presente nei corsi d’acqua.

Ma quali sono i fiumi più inquinati del mondo

I corsi d’acqua più inquinanti del mondo riguardano paesi in via di sviluppo e paesi già fortemente industrializzati. Il primo è il Gange, perennemente sommerso di plastiche e rifiuti di origine industriale o urbano.

Segue questa speciale classifica il Fiume Giallo e il fiume Sarno inquinato principalmente dai prodotti chimici di origine agricola. Menzione particolare per il fiume Mississippi con la sua caratteristica macchia gialla dovuta allo scarico di materiali tossici nel suo alveolo.

Chiude questa speciale classifica il Nilo, intorno alle sue acque è molto difficile vivere perché c’è il rischio di contrarre alcune malattie.

Educazione e prevenzione devono essere poste al primo posto per cercare di ripulire i corsi d’acqua e ridare speranza ai diversi habitat presenti a livello mondiale. La situazione che si è creata è molto critica e serve una presa di coscienza da parte di tutti noi.