Tra i vari primati che una città italiana potrebbe avere, quello di cui parliamo è, senza se e senza ma, uno dei peggiori. La località in questione non solo costituisce l’unica meta della nostra penisola in classifica, bensì dell’Europa intera. Di che classifica parliamo? Semplice: di quella delle mete dal maggiore inquinamento.
Città con più inquinamento: Italia in zona podio
![](https://www.viveregreen.com/wp-content/uploads/2023/04/milano-inquinamento.jpg)
I valori sono stati raccolti e resi pubblici dall’agenzia svizzera IQAir, competente nel settore. La credibilità dell’autore è un’ulteriore prova di quanto la situazione sia problematica. Non si tratta di semplice allarmismo, fine a sé stesso, dettato dal solo scopo di mandare nel panico gli abitanti. Al contrario, è la constatazione di un dsiagio realmente avvertito, che impone una serie di controindicazioni, onde evitare di pentirsene più in là nel tempo.
![Inquinamento città](https://www.viveregreen.com/wp-content/uploads/2023/04/Inquinamento-2.jpg)
La graduatoria vede in prima posizione Teheran, la capitale dell’Iran, seguita dalla cinese Pechino. Quindi, sul gradino inferiore del ben poco onorevole podio troviamo Milano, terza davanti ad Hanoi e Dakka, rispettivamente capitale del Vietnam e del Bangladesh. Si completa così il quintetto, basato sulle emissioni nocive di anidride carbonica nell’ambiente.
![Fabbrica emette fumo](https://www.viveregreen.com/wp-content/uploads/2023/04/Inquinamento-1.jpg)
La posizione occupata dal capoluogo lombardo non sorprende. Difatti, sono rinomate le condizioni in cui versano i residenti. L’alta densità di popolazione, abbinato alla presenza di parecchie industria, ha delle palesi ripercussioni. Da un lato Milano è il motore dell’economia, polo aggregante della prevalenza delle compagnie a elevato fatturato site nello Stivale. Le stesse multinazionali spesso la scelgono, dati i vantaggi riconosciuti.
Sul fronte opposto, lo smog, nello specifico i valori di PM 2,5, mette i brividi, dettato pure dall’elevata concentrazione di auto. Nell’ultimo periodo la giunta comunale, presieduta da Giuseppe Sala, ha cercato di introdurre delle misure correttive. D’altro canto, la strada è lunga e bisogna pur prenderne atto. È richiesto un massiccio intervento di riqualificazione delle infrastrutture, anche a causa delle peculiarità della pianura padana, luogo ristretto e condensato.