Vivere Green

È così che tutti dovrebbero festeggiare il Capodanno

Tutti noi siamo abituati a festeggiare il Capodanno con grandi abbuffate insieme a tutta la famiglia che durano praticamente tutto il giorno. Questo però causa un grande spreco di cibo che puntualmente non viene consumato e quindi finisce per essere gettato via. In oltre, dato che lavare piatti, bicchieri e posate per tutta la famiglia risulta difficoltoso, spesso durante queste celebrazioni si tende ad utilizzare un sacco di stoviglie in plastica, il che porta ad un notevole aumento dell’inquinamento. Di seguito spieghiamo 5 consigli utili per combattere questi sprechi.

5 consigli per un Capodanno più green

Il primo consiglio è quello di utilizzare piatti, posate e bicchieri ecosostenibili. Le stoviglie in plastica sono uno dei principali fattori di spreco ed inquinamento, per via della difficoltà che richiede il loro smaltimento, soprattutto a Capodanno. Quindi una buona idea è quella di preferire materiali compostabili, come la carta, alla plastica.

Il secondo consiglio è quello di preparare festoni, se necessari, con materiali naturali, come bacche, rametti e pigne. Per rendere questo compito più semplice possiamo fare una ricerca veloce su Internet, nel quale si possono trovare tantissime idee per realizzare tali festoni.

Un altro consiglio riguarda invece la scelta degli alimenti da preparare. Il nostro consiglio è quello di prediligere prodotti di stagione e a kilometro zero. Per quanto riguarda le bevande è meglio preferire Marchi di aziende che rispettano l’ambiente. Questo ci permetterà di ridurre notevolmente l’impatto ambientale dovuto ai trasporti e alla produzione.

capodanno, consigli per una festa green

Consigliamo inoltre di utilizzare contenitori ecosostenibili. Poiché è molto probabile che il cibo presente sulla tavola avanzi, è bene non buttare gli alimenti ma conservali utilizzando contenitori green, o al massimo barattoli di vetro.

Per ultimo, ma non meno importante, per un Capodanno più ecologico bisogna evitare i fuochi d’artificio. Essi infatti sono dannosi per noi, per gli animali e anche per il pianeta, causando danni acustici e aumentando notevolmente l’inquinamento ambientale.