Il diabete è una patologia metabolica e l’alimentazione rappresenta un’arma fondamentale per tenerlo sotto controllo. Infatti, bisogna prestare molto attenzione agli alimenti che assumiamo perché potrebbero portare ad un peggioramento delle condizioni salutari.
Cos’è il diabete?
![diabete, tenerlo sotto controllo](https://www.viveregreen.com/wp-content/uploads/2022/11/diabete.jpg)
Si tratta di una malattia caratterizzata da glicemia elevata, cioè aumento di livelli di glucosio nel sangue, dovuta ad un deficit quantitativo dell’insulina o ad una mancata responsività a quest’ormone. Esistono due principali tipi di diabete, quello di tipo 1 e quello di tipo 2, che si differenziano in base alla risposta nei confronti dell’insulina. È una malattia molto comune e la sua incidenza aumenta con l’avanzare dell’età.
Alla base del trattamento terapeutico vi è una dieta sana ed equilibrata. Sono consigliati 5 pasti al giorno, colazione, pranzo e cena e due merende, in cui si devono preferire cibi sani ai cibi grassi. Non c’è necessità di seguire una dieta ipocalorica, a meno che non si tratta di soggetti in sovrappeso. A tal proposito, non esiste una dieta unica perché bisogna sempre adattarla alle diverse esigenze del singolo.
Cibi da integrare nell’alimentazione e cibi da evitare
![diabete, cibi da assumere](https://www.viveregreen.com/wp-content/uploads/2022/11/diabete-cibi-da-assumere.jpeg)
Gli alimenti da eliminare assolutamente sono i dolci, il sodio, le bevande gasate e i cibi ricchi di grassi saturi. Sono invece da preferire quelli ricchi di fibre, come i legumi e le verdure, perché rallentano l’assimilazione dei glucidi. La frutta, quella più povera di zuccheri, può essere assunta più volte durante la giornata, magari per uno spuntino. Inoltre per cucinare o condire gli alimenti si deve preferire l’olio d’oliva ai grassi saturi come possono essere il burro, lo strutto, la panna. Si deve limitare anche l’uso di alcool.
Tuttavia i macronutrienti da tenere maggiormente sotto controllo sono i carboidrati. Poiché un’ora dopo il pasto questi sono già convertiti in glucosio quindi devono rappresentare meno del 50% degli elementi della dieta.