Vivere Green

Conosci la pianta con le foglie e a forma di corallo? Ecco perché dovresti averla anche tu in casa

Se non vi sentite provetti giardinieri ma amate le piante, l’Albero di Giada Gollum è la scelta che fa per voi. Il nome “Gollum” è stato dato a questa pianta a causa della sua somiglianza con il personaggio del romanzo Il Signore degli Anelli. Come il personaggio di Gollum, questa pianta sembra avere una grande resistenza e determinazione nel resistere alle avversità e nelle situazioni difficili.

L’albero di giada Gollum ha foglie carnose e succulente, che gli permettono di accumulare grandi quantità di acqua all’interno delle sue foglie. Questo gli consente di sopravvivere per lunghi periodi anche senza essere annaffiato. Inoltre, le foglie hanno una forma a imbuto o a tazza, che aiuta la pianta a catturare l’acqua piovana e trattenere l‘umidità.

Oltre alla sua straordinaria capacità di resistenza all’aridità,questo albero ha anche una notevole tolleranza alla luce e al calore intenso. Questa caratteristica la rende adatta a vivere in terreni aridi, come in quelli desertici.

succulenta

Un altro aspetto interessante di questa pianta è la sua crescita lenta. Le talee possono richiedere molto tempo per radicarsi e svilupparsi, ma una volta che la pianta ha preso radice, può crescere fino a raggiungere dimensioni notevoli, con tronco e rami robusti. Inoltre è anche una pianta resistente alle malattie e alle infestazioni di parassiti.

Come coltivare e curare l’Albero di Giada Gollum

Per coltivare l’albero di Giada Gollum è importante fornirgli un terreno ben drenato e poroso. Un mix di sabbia, torba e terriccio per piante grasse funzionerà bene. La pianta preferisce una posizione soleggiata, ma può tollerare anche una leggera ombra.

Per quanto riguarda le annaffiature è fondamentale lasciare asciugare il terreno tra un’annaffiatura e l’altra per evitare il ristagno dell’acqua, che può causare marciume delle radici. Durante l’inverno, le annaffiature possono essere ridotte poiché la pianta va in riposo.

Questa pianta non tollera il freddo e le gelate, quindi è importante proteggerla nelle stagioni più fredde. Seppur resistente, può essere colpita da parassiti come cocciniglie o afidi. In primavera e in estate è importante nutrirla, fornendogli del fertilizzante liquido.