Hai una cassettiera, ormai inutilizzata, a cui vuoi dare una nuova vita? Ormai ha fatto il suo tempo, ma l’idea di disfartene un po’ ti dispiace? C’è una buona notizia: con un po’ di fantasia, puoi ancora servirtene in vari altri modi, recuperando perlomeno i cassetti del vecchio mobile, sui quali ci soffermeremo.
Idee per ridar vita ai cassetti di un vecchio mobile
![Mobile di legno](https://www.viveregreen.com/wp-content/uploads/2022/08/Cassetti-vecchio-mobile-3.jpg)
Si tratta giusto di metterci un po’ pizzico di impegno ed essersi disposti a rimboccarsi le maniche, laddove servisse. Dunque, andiamo a vedere le possibili modalità d’uso.
Ad esempio, hai la possibilità di disporne come mensola di supporto per il bagno degli ospiti. Appoggiala a un sostegno oppure fissala al muro con dei ganci. Il lavoro non è particolarmente complicato: anche se hai poca esperienza, probabilmente ti verrà facile portarlo a termine.
Un cassetto lo puoi infilare pure sotto il lettino: si rivelerà prezioso per riporvi delle coperte, dei giochi dei bambini o tanti altri scopi.
![Cassettiere](https://www.viveregreen.com/wp-content/uploads/2022/08/Cassetti-vecchio-mobile-1.jpg)
Attaccato alla parete della cucina (o dove hai spazio) hai modo di avvalerti dei cassetti di un vecchio mobile a mo’ di bacheca, con dei promemoria sui tuoi impegni della giornata o della settimana.
Altrimenti, sempre in cucina, servitene per mettere i rotoli di carta, plastica, alluminio (cioè fogli di carta stagnola), … Infilandoli in bastoni, li avrai sotto mano per qualsiasi evenienza.
I piccoli cassetti tornano altresì comodi sotto forma di mensole e portaritratti. Se hai delle foto a te care, che desideri mettere in bella mostra, questa è una soluzione efficace ed economica.
![Tv e cassettiera](https://www.viveregreen.com/wp-content/uploads/2022/08/Cassetti-vecchio-mobile-2.jpg)
E per concludere, hai l’hobby della lettura? Prendi un paio di cassetti e mettili su un ripiano, in cui andrai a porre le riviste, i quotidiani e i libri di tuo piacimento.
Te lo abbiamo d’altronde detto: sarebbe stato una questione di approcciarsi con lo spirito giusto! Quelle qui proposte sono delle prove concrete: elementari nella realizzazione ma, al contempo, interessanti.