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Gelsomino

Trucchetti e segreti per coltivare il gelsomino

Il profumo – riprodotto in migliaia di prodotti, dai tè ai saponi – e i fiori bianchi rendono il gelsomino una delle piante tropicali maggiormente apprezzate. 

Se desideri piantarne uno all’aperto, il periodo ideale coincide con l’autunno o l’estate. Detto altrimenti, vanno evitate temperature estreme, sia troppo calde che troppo fredde, affinché abbia la possibilità di crescere in modo sano. 

Se lo fai in un vaso è più facile prendersene cura, in quanto hai maggiore facoltà di intervenire sulle condizioni ambientali esterne. Occuparsene non è complicato, d’altro canto dei suggerimenti ti saranno utili. 

Come coltivare il gelsomino

Gelsomino

In base alla tipologia di gelsomino (ne esistono circa 200 diverse!) cambierà la quantità di sole di cui necessita. A livello generale, richiede circa 6 ore di pieno sole e circa 2 di parziale ombra.

Come capacitarsi se il trattamento è corretto? Se il gelsomino fiorisce tutto ok, se non lo fa soffre della carenza di raggi ultravioletti, se le foglie assumono una tonalità marrone allora il sole lo sta facendo essiccare.

Innaffiare ogni giorno il gelsomino è un errore. La quantità di acqua necessaria dipende dal suolo. In un clima caldo o secco, bisognerà provvedervi più di frequente rispetto a uno umido. Ma prima di versare è bene controllare che il terreno sia asciutto. Inoltre, sarebbe sempre preferibile lasciar asciugare almeno per un giorno. La pianta si trova in un vaso? Accertati che abbia un buon drenaggio perché da ciò dipenderanno le condizioni delle radici. 

Petali

A livello di potatura, rimuovi foglie e steli secchi, danneggiati o aridi per prevenire la diffusione di malattie. 

Fiori bianchi

Il gelsomino è una specie tropicale, dunque predilige il caldo; invece, non sopravvivrà al freddo. Quando è piantato, sarebbe bene rimanere in un range compreso tra i 15 e i 25 gradi.

Dopo aver attecchito, le radici saranno in grado di resistere a temperature più basse, ma mai meno di 5 gradi. Il terreno ideale è poroso, mentre il fertilizzante deve contenere potassio e fosforo.