Vivere Green

Coltivi il nocciolo? Fai caso a questo particolare: potrebbe indicare una presenza importante

I tartufi costituiscono una delle specialità del nostro Paese. Disponibili in molteplici varianti, possono essere distinte in due macrocategorie: bianchi e neri. I primi sono estremamente rari, ragion per cui hanno un elevato valore sul mercato.

Ciò spinge in tanti a cercarli nelle zone boschive dove potrebbero trovarsi. La prospettiva di mettere a segno degli importanti guadagni è una prospettiva fin troppo allettante.

Tartufi: cosa può indicarne la presenza

D’altro canto, quelli neri non sono altrettanto bramati, ma comunque vantano un buon sapore, che spinge a cercarli, una perfetta scusa per godersi delle splendide passeggiate in mezzo alla natura. Qualunque sia la tipologia prediletta, i tartufi possono essere sia raccolti sia coltivati. L’importante è conoscerne in maniera dettagliata le caratteristiche.

Avere ben presente le condizioni della crescita consentirà di muoversi con cognizione di causa, stabilendo quale alternativa si confà maggiormente alle proprie abitudini e possibilità. Andiamo, allora, a capire quali sono i passaggi chiave da osservare.

Tartufo lusso

La crescita o meno dei tartufi in una determinata area dipende, innanzitutto, dal terreno. Se alcalino e parecchio calcareo vi sono buone chance di ottenere i frutti desiderati. Per tale ragione tendono a crescere sulle radici di piante tipo il nocciolo, la quercia e il castagno. Nel caso in cui ti trovi in una zona avente un terreno con tali proprietà, fai caso se l’erba cresce o meno. Laddove la risposta sia negativa prova a controllare, poiché lo sviluppo di tartufi tende a impedire quella di altre specie.

Tartufo reale

In alternativa, hai la possibilità di coltivare i tartufi, a patto di avere sufficiente spazio. A tal proposito, informati sulle cosiddette piante micorizzate. Degli esemplari impiantati in un’area dove sono stati inseriti dei tartufi. Così facendo, viene a instaurarsi un rapporto di completa simbiosi, andando a stimolare la proliferazione degli stessi tartufi.

Adesso che dovresti aver ben presente entrambe le modalità, prendi una decisione sulla base dei pro e dei contro.