Leonardo ZanolliI piccioni soprattutto nelle città sono sempre più numerosi, per via della facilità nel trovare e cibo soprattutto.
Questi uccelli, comuni agli occhi di tutti si sono adattati molto bene nei luoghi urbani, in particolare nelle grandi città. Colonizzano parchi, strade e spesso i nostri balconi, lasciandoci qualche regalino indesiderato e difficile da rimuovere.
I piccioni nelle grandi città
I piccioni si sono espansi soprattutto nelle grandi città, questo perché ci sono più essere umani, dunque maggior fonte di cibo a poco sforzo.
Infatti il motivo della grande presenza di piccioni siamo proprio noi, dalle nostre immondizia e soprattutto da chi li ciba direttamente, questi animali hanno trovato un grande vantaggio. Questo perché non hanno bisogno di fare dei grandi sforzi per avere del cibo, spesso in grandi quantità.
La grande presenza di cibo, come per ogni specie, è sinonimo di prosperità della specie stessa, in pratica, più vi è cibo e più bocche si possono sfamare. Un aspetto fastidioso di questi animali deriva dalla sua abitudine di appollaiarsi su dei trespoli orizzontali, in natura rappresentati da rami ma che in città diventano i nostri balconi. Loro passano gran parte del tempo appollaiati, dunque, vi è maggior probabilità di rilascio di feci proprio dove riposano e quando questo posto è rappresentato dal nostro balcone diventa davvero fastidioso.
Come risolvere il problema dei piccioni sul balcone
Esistono molti metodi, ma sono tutti metodi che recano danni agli animali, addirittura la morte, dunque ecco un metodo efficacie ma che non reca alcun danno all’animale.
Tutto quello di cui abbiamo bisogno è della semplicissima carta stagnola. Questo prodotto può trasformare la ringhiera del nostro balcone in una superficie specchiante in grado di riflettere i bagliori luminosi provenienti dai raggi solari.
Tutti gli uccelli, non solo i piccioni, sono solitamente infastiditi dai bagliori luminosi, che colpiscono i loro occhi e li lasciano disorientati.
Monica Innaurato
Manuela Chimera