Vivere Green
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Arriva il premio dei comuni a chi rispetta una certa condizione: vi sveliamo noi di cosa si tratta

Quello che stiamo vivendo è un momento storico fatto di ristrette economiche, in cui il costo della vita sembra crescere a dismisura e gli stipendi spesso non riescono neanche a coprire le spese. In quest’ottica alcuni comuni prendono delle iniziative molto gradite che rappresentano una soluzione immediata alle esigenze basilari. Tra le varie soluzioni che si stanno diffondendo, c’è una particolare iniziativa promossa direttamente dai Comuni che offre un premio ai cittadini che seguono una specifica condizione.

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Incentivi economici offerti di comuni a chi utilizzerà la bicicletta come mezzo di trasporto

Questo premio erogato a fine mese ai cittadini, oltre che soddisfare una necessità economica da una mano all’ambiente. La somma infatti, verrà corrisposta solo ai cittadini che scelgono di recarsi a lavoro in bicicletta anziché utilizzare mezzi di trasporto più inquinanti.

L’idea di premiare chi utilizza la bicicletta per spostarsi ha preso piede in diversi Comuni italiani, da Torino a Parma, da Grosseto a Cesena. Ogni Comune che aderisce a questa iniziativa può gestire il premio in modo autonomo, ma in comune accordo molti hanno deciso di adottare la formula 6-50-300, che prevede un incentivo pari a 25 centesimi al chilometro fino a un massimo di 6 euro al giorno, 50 euro al mese e 300 euro all’anno.

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Come per tutti i bonus o incentivi ci sono alcune condizioni da rispettare per poterne beneficiare. Ad esempio, ogni comune ha una distanza minima da percorrere in bicicletta così come il percorso da seguire. Inoltre una volta raccolta la documentazione va presentata al comune per ottenere il premio.

Oltre all’incentivo economico, molti Comuni si stanno spendendo per promuovere campagne di sensibilizzazione per vivere una vita più green e stanno lanciando iniziative per rendere le strade più sicure per i ciclisti e favorire l’utilizzo della bicicletta non solo per il benefit ma come mezzo di trasporto abitudinario. In Italia, però non tutti i comuni hanno aderito all’iniziativa. Mancano all’appello i comuni del sud Italia.