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Piante depurative: quali sono quelle con maggiore efficacia?

Raggiungere una qualità d’aria accettabile nelle nostre abitazioni ormai è sempre più difficile. Questo è dovuto principalmente alle grandi industrie e all’aumento dei veicoli che circolano in città, il che aumenta decisamente lo smog. Soprattutto per i residenti delle grandi città industrializzate perciò sarebbe meglio possedere in casa delle piante depurative, in modo tale da migliorare la qualità dell’aria presente. Vi mostriamo quindi alcune delle piante con un’alta capacità depurativa, utili anche per abbellire le vostre abitazioni.

Migliori piante depurative

  • Cattiva Madre: questa pianta indoor è molto comune, ed è molto utile perché è in grado di ridurre le concentrazioni di anidride carbonica, benzene, formaldeide e xilene presenti nell’aria.
  • Crisantemo: questo fiore possiede una grande capacità depurativa oltre ad avere un colore vivace che può rendere la vostra casa più accogliente.
  • Felce: queste piante sono fra quelle maggiormente depurative, esistono di diverse forme e colori in modo tale da abbinarle perfettamente al vostro arredamento.
  • Aloe Vera: essa è una pianta medicinale e negli ultimi anni viene usata anche nei prodotti di consumo. Inoltre questo vegetale produce una grande quantità di ossigeno filtrando così l’aria.
piante depurative, ecco quelle con la maggiore efficacia
  • Giglio della Pace: esso possiede dei fiori molto profumati e colorati, mentre le sue foglie grandi riescono a depurare perfettamente l’aria presente nell’ambiente.
  • Edera: questa è considerata la migliore pianta da appartamento in quanto è facile prendersene cura perché non ha bisogno ne di molta acqua ne tantomeno di troppa luce solare. Inoltre purifica l’aria assorbendo buona parte di formaldeide presente in essa.
  • Lingua di Mucca o Tigre: questa pianta oltre a richiedere poca acqua e luce, assorbe l’anidride carbonica e ossigena l’aria presente durante la notte.
  • Palma Areca: infine invece questa pianta è molto utile per i fumatori. Questo perché possiede delle capacità che la rendono in grado di assorbire il monossido di carbonio che è presente appunto nel fumo di tabacco.