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Usa questo TRUCCO per coltivare il timo nell’orto o in un vaso: è facile e economico!

Il Timo (Thynus volgaris) è un erba aromatica sempre verde originaria del Mediterraneo. È molto popolare in cucina per il suo aroma unico e per le proprietà benefiche per la salute. Coltivare il timo è relativamente semplice e può essere fatto in giardino, in vaso o anche in interni.

Il timo ha bisogno di un suolo ben drenato e preferisce un’esposizione soleggiata. È importante evitare di annaffiare troppo la pianta, perché il timo ha bisogno di un terreno asciutto. Inoltre è possibile utilizzare della sabbia o della ghiaia per migliorare il drenaggio del terreno.

Se si vuole coltivare questa pianta in vaso, si consiglia di aggiungere al terreno sabbia o perlite per migliorare la circolazione dell’aria. È inoltre importante scegliere un vaso abbastanza grande per permettere alla pianta di crescere e svilupparsi correttamente. Il timo può essere coltivato anche in interni, purché venga esposto alla luce solare diretta per alcune ore del giorno.

erbe aromatiche

Per quanto riguarda la propagazione, si può utilizzare il metodo delle talee, cioè tagliare una piccola porzione di pianta e radicarla in un terreno ben drenato. È anche possibile propagare il timo tramite semi, ma il processo è un po’ più complicato.

Utilizzi e proprietà del timo

Una volta che la pianta ha raggiunto una certa dimensione è possibile iniziare a raccogliere le foglie per utilizzarle in cucina. Il momento migliore per la raccolta è metà estate, quando il timo è in fiore. In questo periodo le foglie sono più aromatiche e gustose.

erba

Il timo è utilizzato in molte ricette, sopratutto per insaporire le carni, le verdure e i piatti a base di pasta. Inoltre, ha proprietà antiossidanti e antibatteriche e viene spesso utilizzato in infusi e decotti per alleviare il mal di gola e altri disturbi respiratori.

A questa pianta sono attribuite proprietà antispasmodiche, stomachiche, antimicrobiche ed espettoranti. L’attività stomachica e quella antispasmodica sono imputabili ai flavonoidi presenti nella pianta, mentre le proprietà antimicrobiche ed espettoranti sono ascrivibili all’olio essenziale estratto dalle sommità fiorite