Monica InnauratoIl giglio della pace, noto anche come giglio bianco o Lilium candidum è un fiore simbolo di pace e purezza. Questa splendida pianta ornamentale fa parte della famiglia delle Liliaceae ed è originaria del Mediterraneo orientale.
Il giglio è ampiamente coltivato in giardini e parchi come pianta ornamentale. È apprezzato per la sua bellezza e il suo profumo delicato. È anche una pianta molto resistente e facile da coltivare, ideale per principianti giardinieri.
La prima cosa da fare se decidi di acquistare una pianta di giglio è scegliere immediatamente la posizione giusta. Questa pianta impiega tempo per adattarsi, quindi è consigliabile non spostarla di continuo.
La zona scelta deve essere ben illuminata ma non esposta ai raggi diretti del sole. La posizione ideale è vicino ad una finestra, dove possa godere di almeno 6-8 ore di luce al giorno.
Il giglio ha bisogno di un terreno costantemente umido, ma non bagnato. Assicurati di innaffiarlo regolarmente, almeno una volta a settimana, soprattutto durante i periodi secchi. Evita però di inondare le radici con eccessiva acqua, che potrebbe causare marciume radicale. Durante l’estate, quando le temperature sono più elevate vaporizza l’acqua con uno spruzzino sulle foglie tutti i giorni.
La potatura è fondamentale per mantenere una fioritura rigogliosa e prevenire la diffusione di malattie. In genere è consigliabile rimuovere i fiori appassiti per favorire la produzione di nuovi boccioli. È importante anche eliminare eventuali foglie e steli secchi o malati, soprattutto in autunno o primavera, per evitare la diffusione di malattie fungine.
Come preparare il fertilizzante fai da te per il giglio
Per preparare questo compost fatto in casa, serviranno solo 3 ingredienti: semi di girasole, semi di cotone e farina di semi di ricino. Mescola tutti gli ingredienti e versa un po’ del composto nel terreno. Annaffia e ricordati di applicarlo ogni 10 giorni per assicurarti rigogliose fioriture.
Manuela Chimera
